CALTAGIRONE – La Biblioteca diocesana PIO XI entra in SBN, il Servizio Bibliografico Nazionale. È la terza biblioteca ecclesiastica, in Sicilia, a farne parte. Nei prossimi mesi saranno digitalizzati gli oltre 30.000 volumi in catalogo.
«È un traguardo e allo stesso tempo un punto di partenza reso possibile grazie al lavoro di tutti, in piena condivisione – afferma Francesco Failla, direttore della Biblioteca diocesana -. Rivolgo la mia gratitudine in particolare al nostro Vescovo, a mons. Stefano Russo (direttore UNBCE), a Francesca d’Agnelli (referente del progetto CEI BIB), a Silvia Tichetti (responsabile del training ed esperta catalogatrice)».
Il percorso che ha condotto al prestigioso risultato è stato articolato e complesso.
Già alla fine del 2010 la Biblioteca diocesana Pio XI di Caltagirone era stata ammessa al progetto CEI-BIB promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, attraverso l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali, e rivolto in particolare alla Biblioteche ecclesiastiche per la realizzazione di un Polo bibliotecario extraterritoriale.
Il Polo SBN di Biblioteche Ecclesiastiche (PBE), successivamente, è entrato a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale a seguito di una convenzione sottoscritta tra l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico) e l’UNBCE (Ufficio Nazionale per i Beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana) per assicurare la cooperazione tra le biblioteche italiane, la creazione del catalogo collettivo e lo scambio di documenti; un obiettivo in grado di favorire un’integrazione più completa e responsabile per un servizio bibliotecario realmente nazionale.
Ad oggi il polo SBN PBE aggrega oltre 131 Istituzioni culturali ecclesiastiche in Italia per oltre 300.000 record catalografici già disponibili on line.
Il progetto di digitalizzazione del catalogo della Biblioteca Pio XI prevede l’inserimento delle opere riguardanti la storia locale e diocesana, il fondo storico giuridico e la digitalizzazione del catalogo del fondo Mario e Luigi Sturzo che annovera un’importante consistenza archivistica e libraria per poi continuare con il fondo antico e contemporaneo.
I primi volumi ad essere inseriti nel catalogo sono stati L’anno della Fede a cura del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, L’infanzia di Gesù di Benedetto XVI, e La Preghiera Cristiana di S.E. mons. Calogero Peri.
Il risultato è gratificante anche sul piano scientifico. «Facendo parte di SBN – continua Failla – avremo la possibilità di consolidare relazioni e contatti in ambito nazionale e di promuovere il territorio attraverso la valorizzazione dei beni archivistici e librari posseduti, espressione della religiosità, della cultura e dell’identità storica di questa comunità. Ritengo sia un contributo importante anche sul piano pastorale perché vede la Biblioteca diocesana volano di una recuperata azione aggregatrice fondata su valori culturali e sociali cristianamente ispirati».
Fra le iniziative in programma anche la campagna 100 libri per SBN.
«Contiamo di inserire per primi – spiega il direttore della Biblioteca – i libri scelti dai nostri utenti. Cento libri considerati come significativi della storia, dei fatti, dei personaggi della nostra città e del nostro territorio. Libri che rappresentano le nostre passioni, i nostri saperi, la nostra memoria e che vorremmo trovare in biblioteca e condividere con chiunque».
Le attività di catalogazione sono affidate a Valentina Papale, da anni collaboratrice della Biblioteca e della Diocesi – insieme a Pietro La Rocca e Rossella Barone -, che con impegno e passione ha dato la sua disponibilità seguendo una formazione specifica sulla catalogazione digitale in SBN.
18 dicembre 2012