Giubileo e mandato ai catechisti

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Assemblea Pastorale Diocesana

GIUBILEO E MANDATO DEI CATECHISTI

Al Convegno Pastorale dello scorso giugno la parola d’ordine è stata: dal dire al fare. Bisogna, dunque, cominciare a raccogliere i frutti dei precedenti Convegni sulla Iniziazione Cristiana, passando alla fase concreta e operativa con modalità e percorsi coraggiosi e innovativi”.

Con questo richiamo e con questo spirito il Vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri ha convocato per giovedì 22 settembre p.v. l’Assemblea Pastorale diocesana con inizio alle ore 17.00 nella Chiesa dell’Immacolata in Piazza S. Francesco d’Assisi, a Caltagirone. Il momento assembleare, che ripercorrerà e perfezionerà i contenuti del Convegno dello scorso giugno, sarà seguito alle 18.30 dal Cammino giubilare verso la Porta Santa della Cattedrale, dove il Vescovo accoglierà i convenuti, celebrerà per loro l’Eucaristia e consegnerà il “mandato” ai catechisti, di cui l’intera comunità diocesana, è chiamata a farsi carico.

Presenti attorno al Vescovo, i Presbiteri, suoi primi collaboratori, tutte le realtà parrocchiali e associative della Diocesi, sentinelle della fede e anima della nuova evangelizzazione, cui è affidato il compito di portare avanti il progetto di Iniziazione alla Fede, sono chiamati a prendere coscienza di doversi costituire come laboratorio operoso di esperienze innovative e spazio di accompagnamento spirituale e culturale con uno slancio missionario capace di imprimere progressivamente alla prassi catechistica una svolta più incisiva.

Questo protagonismo responsabile esige nuovo slancio, nuove competenze, nuova consapevolezza vocazionale, insieme all’invito a utilizzare ad ogni livello gli strumenti formativi a disposizione, affinchè il protagonismo di tutti e di ciascuno non sia velleitario, ma efficace cooperazione: «Lo sforzo di tutti – afferma il Direttore dell’Ufficio Catechistico, don Gaetano Tomagra – è chiamato a farsi stimolo creativo in questa fase di avviamento di un disegno operoso, che non potrà esaurirsi in tempi brevi e con soluzioni frettolose, ma dovrà farsi accompagnamento concreto dell’impegno di tutti nella individuazione delle modalità possibili e progressive di una nuova prassi di evangelizzazione». In tal senso, un compito prezioso di supporto è affidato alla Scuola Teologica di Base, che apre il suo sesto anno di servizio nelle sedi di Grammichele e Caltagirone.

«La qualità della testimonianza di vita – ha detto il Vescovo – e lo zelo formativo ed educativo degli operatori sono le qualità prioritarie di cui c’è bisogno, insieme a sensibilità umane e competenze specifiche. I frutti di Grazia e di conversione sparsi dallo Spirito nella nostra Chiesa a piene mani in questo Anno della Misericordia e nell’evento gioioso del Bicentenario, sono premessa e promessa di un tempo “nuovo”, e attendono di farsi spiga e grano nella umile concretezza della crescita, magari lenta e non sempre facile, in un tempo attraversato da crisi molteplici e intemperie spirituali e culturali sempre nuove della nostra vita e della nostra storia. Ma la certezza del Cristo morto e risorto è la grande verità che fa del nostro cuore la terra feconda di ogni speranza e novità possibile».

In questo clima e con questo stile il convenire di giovedì 22 è già un confortante segnale di vitalità da coltivare e valorizzare.

17 Settembre 2016