Vivere il ministero sacerdotale secondo l’insegnamento di Gesu’

CALTAGIRONE – In occasione della Solennità del Sacro Cuore di Gesù, il prossimo 7 giugno 2013, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la santificazione dei sacerdoti, a partire dalle 10.30, presso l’Istituto delle suore della Congregazione Immacolata C.N.S. di Lourdes – Sorriso di Lourdes, nella frazione di Santo Pietro, si riunisce il cenacolo del Circolo diocesano dell’Unione Apostolica del Clero (UAC), diretta da don Giacomo Scarlatella, organizza un “cenacolo” per i sacerdoti.
«È un’occasione importante – afferma S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone – per riscoprire il modo migliore per conservare e custodire il sacerdozio che abbiamo ricevuto, nell’ascolto della Parola, nella preghiera, nell’intimità con Cristo Gesù. È anche un modo per prendersi cura del sacerdozio dei confratelli. Nel Cenacolo nasce il sacerdozio, nel Cenacolo nasce l’Eucaristia, ma nel Cenacolo il sacerdote ritorna per attingere nuovamente alle sorgenti della sua spiritualità e riscoprire il senso più vero del suo essere e del suo agire».
L’UAC, è un’associazione aperta a ministri ordinati (vescovi, presbiteri e diaconi), che si impegnano nell’aiuto vicendevole nella vita ministeriale.
Nata 150 anni fa, l’UAC si presenta come un’associazione di formazione permanente.
Fra le esperienze concrete di comunione e comunicazione con i confratelli, l’associazione chiede ai soci di esercitarsi a fare “cenacolo”, in cui i membri si riuniscono a intervalli regolari per fare esperienza di carità fraterna, revisione di vita e ricevere, dal loro incontro, sostegno e stimoli per il lavoro apostolico
La Diocesi di Caltagirone è stata sempre un laboratorio di risorse per l’UAC. Il Circolo diocesano annovera, oggi, una ventina di soci, ed è dedicato a don Luigi Sturzo, che fu illustre socio del sodalizio. Presidenti nazionali dell’associazione sono stati mons. Giuseppe Lo Giudice e mons. Umberto Pedi. Attualmente il presidente regionale è don Nunzio Valdini.
«Sono continui gli appelli di Papa Francesco alla santificazione del clero – afferma don Scarlatella -. In tale ottica la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, acquista un nuovo significato, diventando per noi una pressante sollecitazione a vivere il nostro ministero secondo l’insegnamento di Gesù. Un impegno che fa i conti con i nostri limiti, con le difficoltà che ogni giorno incontriamo, con i nostri peccati. Per questa ragione, esperienze di comunione e di condivisione fra i sacerdoti, diventano occasioni propizie di crescita e di cura reciproca».
Nel messaggio per l’annuale Giornata Mondiale di Preghiera per la santificazione dei sacerdoti, il prefetto della Congregazione per il Clero, card. Mauro Piacenza, riflettendo sulla dimensione missionaria del sacerdozio ha ricordato: «noi presbiteri siamo stati consacrati ed inviati per rendere attuale la missione salvifica del Divino Figlio incarnato. La nostra funzione è indispensabile per la Chiesa e per il mondo e richiede da noi fedeltà piena a Cristo ed incessante unione con Lui. Così, servendo umilmente, siamo guide che conducono alla santità i fedeli affidati al nostro ministero».

5 giugno 2013