CALTAGIRONE – Con il rito dell’imposizione delle Ceneri si apre, mercoledì 10 febbraio, il tempo di Quaresima, tempo dell’anno liturgico in preparazione alla Pasqua.
S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà in quel giorno la liturgia eucaristica presso il Santuario Diocesano di Maria SS. del Ponte alle ore 20.30.
«Con il Mercoledì delle Ceneri – afferma S.E. Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone – si apre per tutta la Chiesa il tempo forte che ci avvicina alla Pasqua. Non si tratta di avvicinarci alla Pasqua solo temporalmente quanto piuttosto spiritualmente, attraverso la conversione e il cambiamento di vita. L’inizio della Quaresima, con l’austero rito dell’imposizione delle ceneri, ricorda ai cristiani di fare seriamente un cammino di trasformazione. In questo anno particolare in cui il Papa ha indetto il Giubileo Straordinario della Misericordia, questo cammino quaresimale è il tempo propizio per far sì che il Giubileo non resti solo un momento esteriore ma possa entrare nel cammino ordinario di vita cristiana, per rappresentare il punto di arrivo di quei 40 giorni che il Signore ci concede perchè possiamo convertirci e vivere. Siamo invitati a confrontarci su cosa conta per davvero per Dio: il nostro rapporto con gli altri, che sia autentico, vero, di stima, di incoraggiamento e di aiuto e il rapporto con Dio grazie ad una preghiera fatta non solo con le labbra ma con le profondità del nostro essere».
In occasione dell’Anno Santo della Misericordia, durante i quaranta giorni in preparazione alla Pasqua, è prevista la missione popolare in tutti i paesi della diocesi, dettata dal desiderio di dare seguito alle parole ed allo spirito che Papa Francesco sta cercando di infondere alla Chiesa odierna: una “Chiesa in uscita” che si avvicini al prossimo, ai giovani e alle famiglie. La missione si concluderà con le 24 ore per il Signore, previste a livello nazionale, per il 4 e 5 marzo. Durante la missione, che ogni zona pastorale organizzerà nei modi che riterrà più opportuni, saranno realizzati centri d’ascolto, esercizi spirituali e celebrazioni penitenziali affinchè si possano realizzare le parole del Papa: «Per tutti, la Quaresima di questo Anno Giubilare – afferma il Papa nel suo messaggio per la Quaresima “Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 9,13). Le opere di misericordia nel cammino giubilare – è dunque un tempo favorevole per poter finalmente uscire dalla propria alienazione esistenziale grazie all’ascolto della Parola e alle opere di misericordia».
«La Chiesa ci invita a percorrere ancora una volta – afferma don Gianni Zavattieri, Vicario Generale – le vie della conversione in questa Quaresima dell’Anno Giubilare. Conquistati dalla certezza della sua misericordiosa volontà d’amore, che mai viene meno, lasciamoci convincere ad “alzare lo sguardo” verso quegli orizzonti possibili della Salvezza, che l’anelito del cuore dell’uomo intravede oltre un presente, faticoso e a tratti drammatico. Se la durezza del nostro cuore si sgomenta e ci scoraggia, il Signore ci ricorda ogni giorno che la sua infinita benevolenza verso di noi non permetterà che i suoi e nostri nemici prevalgano».
8 Febbraio 2016