CALTAGIRONE – La Chiesa celebra giovedì 19 marzo la solennità di San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria e patrono della Chiesa universale.
S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà la celebrazione eucaristica nella solennità, alle ore 18.00, presso l’Istituto Protettorato San Giuseppe, nell’ambito della visita pastorale alla comunità parrocchiale di Sant’Anna.
«La festa di San Giuseppe è molto sentita nel popolo – afferma mons. Peri -. San Giuseppe, padre della Provvidenza, ha sempre accompagnato le famiglie nella vita quotidiana. Sono diverse le tradizioni, legate al suo culto, nelle quali e grazie alle quali si richiama l’impegno di tutti alla custodia e alla difesa dei più poveri e delle famiglie, invitando alla responsabilità per la promozione umana e la giustizia sociale. Auspico che San Giuseppe sia per tutti il modello di come si sta vicino al Signore e di come, in tutte le stagioni della vita, si ascolta e si ubbidisce alla sua parola».
Nell’Esortazione apostolica Redemptoris custos, San Giovanni Paolo II ha definito San Giuseppe «colui al quale Dio “affidò la custodia dei suoi tesori più preziosi”», indicando al contempo ad esempio «il suo umile, maturo modo di servire e di “partecipare” all’economia della salvezza».
San Giuseppe, aggiunge il santo papa, ha partecipato al mistero dell’Incarnazione «come nessun’altra persona umana, ad eccezione di Maria, la madre del Verbo incarnato. Egli vi partecipò insieme con lei, coinvolto nella realtà dello stesso evento salvifico, e fu depositario dello stesso amore, per la cui potenza l’eterno Padre “ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo” (Ef 1,5)» (n. 1)
Nella pietà popolare è molto avvertita la devozione a San Giuseppe. In numerose chiese e rettorie della Diocesi, secondo la liturgia e le tradizioni del luogo, si celebrerà la solennità.
Tre Comuni, in particolare – Mazzarrone, Raddusa, Ramacca – festeggiano San Giuseppe come patrono delle comunità cittadine.
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17 marzo 2015