CALTAGIRONE – Lo Spirito del Signore riempie l’universo e conduce la storia verso il suo compimento e la sua pienezza.
La Pentecoste è il tempo della Chiesa, che come Corpo reale e sacramentale si fa storia nel pellegrinaggio perenne dei suoi Figli consacrati e inviata per stare accanto ad ogni uomo nella costruzione della Speranza. Questo proclama la nostra fede, che dal Risorto attinge forza e slancio.
«Accogliendo il dono del Padre, che nel Figlio Incarnato, morto e risuscitato, tende alla sua pienezza – afferma S. E. mons. Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone – e mediante l’effusione multiforme dei doni della Spirito, costruisce ogni giorno, senza stancarsi, le ragioni delle attese di tutti e di ciascuno, nella testimonianza perenne di ciò che sarà (la Parusia). Pentecoste è Mistero che ci investe e ci trascende, e che non si accontenta mai, perché apre continuamente spiragli di futuro certo e possibile».
La comunità credente e la stessa umanità in cui è immersa, obbediente a questo trascinamento dello Spirito che soffia dove vuole e non sai mai da dove venga e dove vada, è consegnata alla “euforia” di una esistenza che cerca, attende, edifica e non si arrende e non si piega.
«Leggere i “segni” – prosegue il Vescovo – di questo tempo teso tra il già e il “non ancora” è la scommessa del credere. Perché lo Spirito continuamene si svela nel dinamismo di ciò che è accaduto e deve ancora accadere. Egli vi guiderà, dice Gesù, alla conoscenza della verità tutta intera».
La veglia di Pentecoste, che il Vescovo vivrà quest’anno con le Comunità di Grammichele radunate nella Parrocchia Spirito Santo, in comunione con tutte le altre comunità della Diocesi radunate nelle varie Zone pastorali e a Caltagirone – per scelta dei parroci – nelle singole Parrocchie, è momento spirituale intimamente e intensamente “unitario” per la nostra Diocesi. La straordinarietà dal Giubileo della Misericordia e dal Bicentenario della sua erezione, alimento e segno della fiamma dello Spirito che, come leggiamo negli Atti degli Apostoli, si posa fin dall’origine su ciascuno e tutti investe contemporaneamente, sia il segno di questa unità e ricchezza nella molteplicità.
E ci prepari anche al prossimo Convegno Pastorale Diocesano del 20 e 21 Giugno p.v.
Il tema della Iniziazione cristiana, ci sarà ancora una volta riproposto per individuare i percorsi concreti da intraprendere, e ci trovi concordi nel porre passi e prassi, che insieme abbiamo intuito e invocato.
14 Maggio 2016