PALAGONIA – Si celebra domenica 19 gennaio, la 100^ Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il tema indicato da papa Francesco per quest’anno è: “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”.
Per l’occasione S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone (in quei giorni in visita pastorale alla Parrocchia Madonna di Trapani), presiederà la liturgia eucaristica alle ore 18.30, nella Chiesa San Sebastiano.
«La ricorrenza annuale della Giornata – afferma mons. Peri – ci permette di riflettere e tenere alta l’attenzione su un fenomeno che, come ha detto papa Francesco, evidenzia “la tensione tra la bellezza della creazione e il mistero del peccato”. Anche nel nostro territorio, accanto a esemplari espressioni di accoglienza, si sono contrapposte paure. Siamo tutti invitati a leggere gli eventi con uno sguardo intelligente e sensibile. In questa sede, vorrei, inoltre, ribadire il primato della persona umana rispetto ad ogni altra realtà; e vorrei invitare a guardare al fenomeno in un’ottica spirituale. Ogni essere umano è figlio di Dio! Nell’altro che bussa alla nostra porta c’è sempre l’Altro che ci interroga sulla responsabilità verso i nostri fratelli e verso le generazioni future. Quali risposte vogliamo darGli?».
Aggiunge il diacono Mario Messina, responsabile diocesano della pastorale per i migranti e i rifugiati: «Siamo tutti invitati a una “conversione degli atteggiamenti”, e a leggere ogni storia di migrazione con occhi liberi da preconcetti economici, giuridici, politici, contribuendo così a maturare il passaggio da una cultura della difesa a una dell’apertura e dell’amore».
Nel giorno in cui la Parrocchia festeggia il XVI anniversario della dedicazione della Chiesa San Sebastiano, la comunità si renderà ancora protagonista di quella “cultura dell’incontro”, sottolineata da papa Francesco nel Messaggio per la giornata, accogliendo, così come avvenuto durante la Festa del dono del 6 gennaio scorso, una rappresentanza degli ospiti del Cara e dello Sprar presente a Palagonia.
«È nel cuore del nostro Pastore e della nostra comunità – afferma il parroco don Piero Sortino – realizzare sempre di più momenti che si ispirino ai sentimenti dell’accoglienza e dell’integrazione».
La Giornata delle migrazioni fu istituita nel 1914, a livello nazionale, da papa Pio X. Era un appuntamento che riguardava la Chiesa italiana: una giornata di solidarietà, a cui si aggiungeva anche la necessità di pregare perché crescesse nella Chiesa l’attenzione all’altro, al diverso.
Nel 1952 la Giornata assume valore internazionale. Dal 1968 ad oggi fu sempre accompagnata da un tema e da un messaggio della Santa Sede prima e poi del Papa: il primo messaggio del 1968 aveva come tema “Per la Chiesa non ci sono frontiere. Emigrazione: incontro di fratelli”.
17 gennaio 2014