Il Vescovo istituisce un nuovo lettore

VIZZINI – Oggi, 29 aprile, alle ore 18.00, nella Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, conferirà il ministero del lettorato a Giovanni Pititto (76 anni), aspirante diacono permanente, avvocato, sposato, padre di tre figli.
«È un momento – afferma mons. Umberto Pedi, delegato vescovile per il diaconato – che incentiva quanti nella Chiesa esercitano già un ministero di fatto o istituito, e sono nelle condizioni di accedere al diaconato permanente, a completare la loro formazione fino a coronarla con la grazia del sacramento».
Nelle comunità parrocchiali di San Giovanni Battista e San Sebastiano, Pititto, aggiunge mons. Pedi, «esercita di fatto, possiamo ben dire, il ministero diaconale, per cui si è ritenuto opportuno completare e potenziare questo suo servizio con la grazia specifica che viene data dal lettorato e dall’accolitato, e infine dal sacramento dell’ordine sacro del diaconato permanente, verso il quale Giovanni è incamminato».
Il lettorato viene conferito stabilmente ai laici non candidati al sacramento dell’ordine; e in maniera non permanete, come una tappa significativa e formativa, ai candidati al diaconato permanente o al presbiterato.
«Lo Spirito Santo soffia su chi vuole e quando vuole – afferma Pititto -. Lo Spirito Santo ha soffiato su di me in età avanzata ed ha voluto che io rispondessi alla sua chiamata. A questa chiamata hanno collaborato sia il nostro vescovo, mons. Peri, sia il mio parroco don Mangano, sia mons. Pedi, sia la mia comunità parrocchiale. Ringrazio il Signore per avermi dato questa opportunità che sto vivendo con grande gioia assieme alla mia famiglia».
La gioia della comunità, è espressa dal parroco, don Enzo Mangano, che aggiunge: «Non è mai troppo tardi per esser chiamati! Nonostante l’età il Signore chiama a vivere in comunione con la Chiesa anche i padri di famiglia, a sottolineare che l’impegno dei laici è fondamentale per una Chiesa giovane ed in cammino».
Il lettore svolge il compito di proclamare nell’assemblea liturgica la Parola di Dio. È chiamato, anche, ad istruire i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti, a guidare la partecipazione del popolo, a dirigere il canto, ad animare e ordinare quanto attiene alla proclamazione della Sacra Scrittura e il suo devoto ascolto.

29 aprile 2014