I giovani in partenza per la Giornata regionale dei giovani di Siracusa

CALTAGIRONE – Anche i giovani calatini partecipano alla Giornata regionale dei giovani (Grg) che si svolgerà il 12 e il 13 ottobre, a Siracusa, presso il Santuario della Madonna delle lacrime.
L’evento, previsto a margine della sessione autunnale della Conferenza episcopale siciliana (Cesi) e in occasione del 60° anniversario della lacrimazione della Vergine, vedrà la partecipazione di migliaia di giovani.
Dalla Diocesi di Caltagirone, sono pronti per la partenza 200 giovani, guidati da don Luciano Di Silvestro, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dei giovani.
«Questo evento – spiega S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone e vescovo delegato, dalla Cesi, per i giovani e la famiglia – si colloca in continuità con lo spirito della Gmg di Rio, alla quale, purtroppo, su vasta scala, molti giovani siciliani non hanno potuto partecipare. Abbiamo pensato allora di creare in regione un evento che mancava da qualche tempo e che, rispettando il ritmo delle Gmg, possa rimettere i giovani in movimento e in relazione fra di loro».
Il programma della Grg è articolato in tre momenti principali:
l’incontro-dialogo dei giovani con i Vescovi (Fontane di Luce) – alle ore 18.00 del 12 ottobre;
la festa-annuncio – alle ore 21.30 sempre di sabato 12 ottobre;
la Celebrazione Eucaristica domenicale nel Santuario dedicato alla Madonna – alle ore 10.30 di domenica 13 ottobre.
«In occasione dell’Anno delle fede – continua mons. Peri -, abbiamo pensato di proporre, in veste più giovanile, appunto il tema della fede. Abbiamo adottato lo slogan “Se credi puoi. La fede sfida il futuro, il futuro sfida la fede”, a significare che chi entra nella propria esperienza con la fede ha un valore aggiunto, ma allo stesso tempo viene sfidato da quel senso comune, da quella normalità».
Nell’icona biblica della guarigione del paralitico che viene portato sul lettuccio, scelta per l’occasione dagli organizzatori, si rilevano numerosi temi da sviluppare: l’amicizia, i valore della fede che esce dalla folla, l’incontro con Gesù…
«Temi – evidenzia il Vescovo – che riguardano tutte le domande esistenziali e che oggi acquisiscono significati particolari e molto stringenti per fare esperienza di una fede incarnata – dai profughi di Lampedusa, alla disoccupazione… – che se non vengono colti nell’ottica delle fede rimangono solo appannaggio dei discorsi economici, politici, sociologici…».
«L’evento – afferma don Di Silvestro – si carica di tante attese. Ci auguriamo che possa stimolare nei giovani i contenuti della fede e li possa esortare a farsi testimoni verso quei giovani che magari non avranno occasioni come queste, ma che potranno raggiungere nell’incontro personale».

11 ottobre 2013