Giornata diocesana per il Seminario

CALTAGIRONE – Sarà celebrata domenica 26 gennaio l’annuale Giornata diocesana per il Seminario.
Scopo dell’evento è la sensibilizzazione della comunità ecclesiale alla promozione e al sostegno del Seminario vescovile.
Nel suo messaggio per l’occasione S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, definisce il Seminario come «segno tangibile dell’amore di Dio che non si è stancato di noi, ma anzi, mediante le loro persone, si premura, come un Padre affettuoso e provvidente, a prendersi cura di noi, perché la gioia del suo Vangelo accompagni e sostenga la nostra vita».
In atto sono 15 i seminaristi che stanno vivendo il loro percorso di discernimento vocazionale e di preparazione al Sacerdozio.
L’equipe formativa è guidata dal rettore, mons. Umberto Pedi, ed è composta da don Giovanni Dimartino (vice rettore), don Gianni Zavattieri (direttore spirituale) e dal diacono Gaetano Caruso (economo).
«La Giornata per il Seminario diocesano – continua mons. Peri nel messaggio – ci sprona anche a fare con gioia e con generosità la nostra parte: il Seminario è nostro e ha bisogno tanto di noi! Ha bisogno della nostra assidua e insistente preghiera, ha bisogno della nostra stima e del nostro affetto per la vocazione al ministero presbiterale, ha bisogno del nostro sostegno, anche finanziario, per le sue attività formative».
Grazie al servizio formativo del nostro Seminario, nel corso del 2013, don Salvo Luca è stato ordinato sacerdote; e don Jonathan Astuto, don Luca Berretta, don Marco Casella, sono stati ordinati diaconi ed attendono ora l’ordinazione presbiterale.
«È un impegno strategico amare, sostenere, pregare e investire sul Seminario diocesano – afferma il rettore, mons. Pedi -. Gesù continua a chiamare alla sua sequela nuovi discepoli per farli diventare pescatori di uomini. Ciò accende la speranza della comunità cristiana che vede assicurata negli alunni del Seminario la cura che Cristo buon pastore continua a prendersi delle sue urgenze di formazione e di vita cristiana».
Sono diversi i modi per poter sostenere il Seminario in questa sua missione: con la preghiera e con la vita sacramentale; con l’annuncio della Parola e con l’educazione alla fede; con la guida e la testimonianza della carità.
«In questa giornata quello che noi seminaristi chiediamo – afferma Giovanni Noto, seminarista del 3° anno – non è solo un sostegno economico, ma anche un aiuto con la preghiera, perché possiamo seguire la volontà di Nostro Signore».
Fra le iniziative specifiche è possibile, ad esempio, sottoscrivere l’abbonamento al periodico Pagina del Seminario, per essere informati sull’andamento e sulla vita dei nostri seminaristi; oppure adottare un seminarista nel suo periodo di formazione contribuendo al pagamento totale o parziale della retta annuale o mensile, o all’acquisto dei libri di testo del Corso di Teologia, o delle tasse scolastiche all’Istituto Teologico “San Paolo” di Catania.

24 gennaio 2014