CALTAGIRONE – Il 28 gennaio nella Chiesa del “SS. Salvatore” (sede del mausoleo “Don Luigi Sturzo), si svolgerà la cerimonia d’incorporazione in Serra International, del club di Caltagirone.
Il Serra è un movimento internazionale laicale al servizio della Chiesa il cui scopo è di sostenere le vocazioni al sacerdozio ministeriale ed alla vita religiosa consacrata mediante la preghiera, l’amicizia ed ogni altra attività.
Saranno presenti per l’occasione: S.E. mons. Calogero Peri (vescovo di Caltagirone), Nicola Bonanno (sindaco di Caltagirone), Antonio Ciacci (presidente nazionale di Serra International Italia), Dante Vannini (vice presidente del Board di Serra International), don Gianni Zavattieri (vicario generale della Diocesi di Caltagirone), mons. Umberto Pedi (rettore del Seminario diocesano) e i seminaristi, i presidenti dei club del Distretto 77 (Sicilia-Calabria) e il past governatore del Distretto stesso, Salvatore La Spina.
Gli intervenuti saranno accolti dal presidente del club, Gaetano Cammarata, e dal governatore del Distretto 77, Cherubino Fiorini.
Il programma prevede alle ore 18.30 la Santa Messa presieduta da mons. Peri. Al termine verrà consegnata la Charter d’incorporazione e il rito d’investitura dei soci.
«In un mondo, quello di oggi, che sembra avere smarrito il concetto del giusto, del buono, dell’amore per l’altro, della fratellanza – sottolinea Cammarata – il Serra si inserisce come elemento di riflessione e di ricerca ed al contempo di sostegno verso chi intende dedicare integralmente e totalmente la sua vita a questa essenza sacerdotale, religiosa e missionaria, sempre aperto al dialogo, all’ascolto, scevro da ogni fondamentalismo e settarismo, senza paura di professare la propria fede, senza paura di affrontare il mondo e la vita terrena nella certa fede che, con chi vive ed agisce su questa strada alla ricerca della verità e del giusto , c’è sempre Dio».
Come di consueto in tali cerimonie i presidenti dei club di Palermo, Antonino Barbaccia, e di Catania, Nicola Gangemi, consegneranno, in qualità di club sponsor, al presidente del club calatino, rispettivamente la statuetta raffigurante il beato Junipero Serra (da cui prende il nome il movimento) e la campana con martelletto, simboli che sanciscono l’ amicizia serrana.
Conseguentemente i presidenti di entrambi i club sponsor avranno l’onere e anche il privilegio di sostenere e dare il loro appoggio, alimentando entusiasmo ed interesse affinché il club possa crescere, acquisire e rafforzare la consapevolezza di sentirsi integrato nella famiglia serrana.
Per il serrano, la preghiera è il punto di partenza per motivare il proprio impegno nel campo delle vocazioni sacerdotali e religiose e per orientare le tre principali finalità statutarie.
Per “favorire le vocazioni” il serrano deve facilitare l’“ascolto” della “chiamata” del Signore; deve quindi impegnarsi là dove le vocazioni non si sono ancora manifestate, vale a dire nella società civile per diffondere i principi etici tradizionali e richiamare la corretta scala di priorità dei valori.
Chiara Di Grande
27 gennaio 2014