Eletto il Consiglio Diocesano dell’Azione Cattolica di Caltagirone

CALTAGIRONE – «Un’AC in uscita, capace di costruire alleanze a partire da una forte identità e da una profonda consapevolezza delle proprie risorse e dalla conoscenza delle proprie criticità», che si impegna «a dialogare per realizzare progetti condivisi, sapendo armonizzare le diverse sensibilità presenti nel contesto civile, in quello ecclesiale, come pure all’interno dell’associazione stessa». Sono questi gli intendimenti dell’Azione Cattolica della diocesi di Caltagirone, i cui delegati hanno celebrato domenica 12 febbraio la XVI Assemblea diocesana elettiva, per eleggere il nuovo Consiglio diocesano per il triennio 2017-2020. L’assemblea, che si è tenuta nei locali della parrocchia S. Giovanni Bosco di Caltagirone, ha trattato il tema “Fare nuove tutte le cose”.

Una storia secolare, quella dell’AC, che si prepara a celebrare il suo 150°: anni in cui anche l’AC calatina è stata palestra educativa in cui si sono formate tantissime figure di santità laicale all’impegno ecclesiale e civile. Nata nel 1868, da un’intuizione di due giovani, Mario Fani e Giovanni Aquaderni, «l’esperienza associativa – si legge nel documento assembleare approvato – si è fatta intergenerazionale, ha visto coinvolgere uomini e donne, studenti e lavoratori, bambini e ragazzi, ha elaborato e superato l’iniziale intransigenza, si è fatta carico del futuro del Paese nella stagione dei Comitati Civici, ha assunto l’istanza conciliare di ordinare le cose del mondo secondo Dio attraverso la scelta religiosa e la scelta democratica».

Ed oggi guarda al futuro, disposta «a navigare in mare aperto con trepidazione e coraggio», e uno sguardo attento alla realtà ecclesiale, ma anche al territorio: «un contesto ricco di storia, di tradizione e di fede, caratterizzato da un notevole patrimonio paesaggistico artistico e culturale e, allo stesso tempo, da una crisi delle imprese locali, dal problema occupazionale (che coinvolge sia le famiglie, che i giovani, costringendo sempre più spesso a cercare lavoro altrove), da una problematica accoglienza e da una non sempre facile integrazione degli e con gli immigrati, in una pacifica convivenza multiculturale».

Dopo la relazione introduttiva della presidente diocesana uscente, Margherita Marchese, che ha concluso il suo secondo triennio alla guida dell’associazione, tracciando un bilancio del cammino percorso e delineando le prospettive aperte, S.E. mons. Calogero Peri ha presieduto la celebrazione eucaristica, al termine della quale ha consegnato le nomine ai nuovi presidenti parrocchiali eletti nel corso delle assemblee elettive, che si sono svolte in questi mesi. La scelta democratica dell’associazione prevede, infatti, che i presidenti, a tutti i livelli, vengano eletti dai soci, e quindi ricevano la cosiddetta missio canonica dalle gerarchie ecclesiastiche. A seguire, l’intervento di Vincenzo La Carrubba, collaboratore del Centro nazionale di AC, che ha delineato le linee programmatiche dell’associazione nazionale che saranno sottoposte alla prossima Assemblea nazionale.

Nel pomeriggio è stata discusso e approvato il documento assembleare per il prossimo triennio. I delegati delle parrocchie hanno eletto infine i nuovi 21 consiglieri: 7 per il Settore Adulti, 7 per i Settore Giovani e 7 per l’ACR.

Ecco i nomi del nuovo Consiglio diocesano di AC:

Settore Adulti

  1. Antenucci Concetta – Matrice, Grammichele
  2. Pulvirenti Ina – Madonna della Via, Caltagirone
  3. Risuscitazione Nella – Sant’Agrippina, Mineo
  4. Di Stefano Maria – San Vincenzo de’ Paoli, Caltagirone
  5. Palazzo Salvatore – Madonna della Via, Caltagirone
  6. Balata Giacomo – San Giorgio, Caltagirone
  7. Zimone Concita – San Giorgio, Caltagirone

 

Settore Giovani

  1. Falcone Matteo – San Vincenzo de’ Paoli – Caltagirone
  2. Vitagliano Eva – Santa Maria Maggiore, Scordia
  3. Zappulla Flavia – San Rocco, Scordia
  4. Commendatore Emanuele – San Giorgio, Caltagirone
  5. Calandra Maria – San Rocco, Scordia
  6. Salerno Lorenzo – Sant’Agrippina, Mineo
  7. Tangorra Siria – Sacra Famiglia, Caltagirone

Azione Cattolica Ragazzi

  1. Gurreri Mario – Unità Pastorale San Pietro-San Francesco di Paola, Caltagirone
  2. Bonanno Eleny – San Giorgio, Caltagirone
  3. Mineo Grazia – Unità Pastorale San Pietro-San Francesco di Paola, Caltagirone
  4. Inzirillo Stefania – Spirito Santo, Grammichele
  5. Sortino Lea – Santa Maria di Gesù, Caltagirone
  6. Mangano Maria Rita – San Giovanni Bosco, Caltagirone
  7. Nolfo Francesca – San Giuseppe, Palagonia

«Concludo il mio secondo mandato come presidente dell’Azione Cattolica diocesana – ha dichiarato Margherita Marchese, presidente diocesana uscente – con un bilancio personalmente molto positivo: sono stati sei anni pieni, in cui sono state compiute scelte molto importanti, in un percorso di rinnovamento associativo: sta mutando il modo di fare associazione nelle parrocchie, con l’intento di dare più ampio spazio alle famiglie, ai giovani, alla comunicazione e alla formazione. Auguro al nuovo Consiglio diocesano di continuare a “fare nuove tutte le cose” con l’entusiasmo e la sollecitudine che contraddistinguono il nostro cammino associativo, per potere continuare a fare un buon servizio alla Chiesa e all’ACI».

Il nuovo Consiglio è convocato domenica 19 febbraio alle 18,30 presso la sede dell’AC diocesana in v. Celso 6, a Caltagirone, per designare la terna dei candidati alla Presidenza diocesana da sottoporre al Vescovo, mons. Calogero Peri, che nominerà il presidente diocesano. Dopo la nomina del presidente, il Consiglio si riunirà nuovamente per eleggere tutti gli altri membri della Presidenza diocesana.

 

13 febbraio 2017