CALTAGIRONE – Il 29 marzo, con la Domenica delle Palme e della Passione del Signore, la Chiesa viene introdotta nei riti della Settimana Santa.
S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà la liturgia eucaristica, in Cattedrale, alle ore 11.00.
L’ingresso di Gesù a Gerusalemme è stato definito come un “portale” che immette nel cuore dell’anno liturgico.
GMG 2015. In occasione della Domenica delle Palme si rinnova l’appuntamento con la GMG celebrata a livello diocesano.
«La Domenica delle Palme – afferma mons. Peri – introduce Gesù a Gerusalemme, e introduce noi nel mistero della grande avventura del cammino pasquale. La Settimana Santa, con i suoi riti, ci accompagnerà passo dopo passo ad entrare sempre di più nei diversi aspetti della Pasqua del Signore. La Domenica della Palme è anche il giorno nel quale si celebra la Giornata mondiale della gioventù 2015. Ci auguriamo che i nostri giovani possano riscopre, nella Pasqua del Signore e nella testimonianza che di questo evento offre la comunità cristiana, una coscienza sempre più matura e sempre più convinta della loro appartenenza e della loro fede».
Nel messaggio per la ricorrenza il Papa ha invitato i giovani a riflettere sul tema Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio (Mt 5, 8).
Questo sarà l’argomento dell’incontro, organizzato dall’equipe dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, che si svolgerà, presso l’episcopio, sempre domenica 29 marzo, alle ore 16.00. Nel corso dell’incontro sarà presentata la GMG 2016 di Cracovia. Al termine mons. Peri premierà i vincitori del Concorso Quaresima 2015 che si sono particolarmente distinti nell’ideazione di un video e di un’immagine che esprimesse il senso della Quaresima di quest’anno.
Via Crucis cittadina. Domenica 29 marzo, alle ore 20.30, le comunità parrocchiali di Caltagirone organizzano, inoltre, la Via Crucis cittadina, con partenza dalla Parrocchia Santa Maria di Gesù e la conclusione presso la Parrocchia Sacra Famiglia. Il rito sarà presieduto da mons. Peri.
I testi delle meditazioni faranno riferimento ai giovani.
Le singole stazioni della Via Crucis saranno animate dalle diverse comunità parrocchiali, in modo da esprimere una partecipazione corale al rito.
«Nella Via Crucis c’è sempre un messaggio di speranza e di riscatto – afferma mons. Peri -. La via dolorosa ci dice che nonostante tutto il male e la morte non avranno mai l’ultima parola. Dalle piaghe di Cristo, infatti, siamo stati salvati. Ed è lui, il Signore della storia, che ha vinto la morte».
«Rinnoviamo anche quest’anno l’appuntamento con la Via Crucis cittadina – afferma don Salvatore Abbotto, parroco di Sant’Anna e vicario foraneo del vicariato di Caltagirone – come momento di testimonianza di una fede credente e di una comunità che sa camminare insieme. Ringrazio, soprattutto, i giovani per l’impegno che stanno dimostrando e per la prova di maturità nella fede che stanno offrendo».
27 marzo 2015