Da quattro anni Vescovo per noi! Mons. Peri: “Impegniamoci insieme per dare un nuovo volto missionario alla nostra comunita’ diocesana”

CALTAGIRONE – La Chiesa calatina festeggia il IV anniversario dell’ordinazione episcopale di S.E. mons. Calogero Peri e dell’inizio del suo ministero nella Diocesi di Caltagirone.
Per la ricorrenza giovedì 20 marzo, alle ore 19.00, in Cattedrale, mons. Peri presiederà la solenne liturgia eucaristica.
«Sono trascorsi quattro anni, molto intensi – dichiara il Vescovo -. Dopo le primissime conoscenze e le prime impressioni vogliamo, adesso, impegnarci insieme per dare un nuovo volto missionario alla nostra comunità diocesana. Questa è una grande opportunità, ma è anche un’urgenza per noi e in questo tempo particolare. Dalla Chiesa, in molti, si attendono tanto: dal lavoro alla famiglia, dal Muos al Cara… Abbiamo fatto tanto, ma non dobbiamo dormire sugli allori, anzi siamo invitati ad un discernimento comunitario per leggere i segni dei tempi, e comprendere dove lo Spirito ci vuole condurre».
Esprime i sentimenti di gioia della comunità diocesana, il vicario generale don Gianni Zavattieri. «Questa bella e felice occasione – afferma – serve a scoprire ancora una volta e ribadire quel sentimento forte della nostra appartenenza a questa Chiesa che solo nell’obbediente comunione col Vescovo trova il segno evangelico che si fa impegno personale e comunitario di conversione e dedizione alla causa del Regno».
Durante la celebrazione eucaristica saranno ammessi tra i candidati all’ordine sacro i seminaristi Giovanni Simone Noto, della Parrocchia Santa Maria Maggiore di Mineo, e Raffaele Novello, della Parrocchia Spirito Santo di Grammichele.
«Il Signore mi sta richiamando a seguirlo – dichiara Noto -, ma questa volta mi chiede un sì più certo e ufficiale, e sull’esempio della Vergine Maria mi chiede di non avere timore e di fidarmi di Lui».
Aggiunge Novello: «A pochi giorni dall’ammissione tra i candidati all’ordine sacro, il mio unico pensiero lo rivolgo al Signore che in questi anni mi ha fatto sperimentare la bellezza della vocazione e del suo amore. Sono molto emozionato all’idea che dovrò confermare il mio sì davanti a tutta la comunità diocesana ed è un impegno che comporta responsabilità e servizio. Consapevole delle urgenze del mondo, sono pronto ad impegnarmi e a donare tutta la mia vita nelle Sue mani».

19 marzo 2014