CALTAGIRONE – Gli scout cattolici calatini, dal 30 maggio al 2 giugno, festeggiano i cento anni della nascita dei primi gruppi scout cattolici e l’apertura del gruppo scout Masci-Caltagirone 1.
Una quattro giorni, ospitata nella Chiesa del Collegio, interamente dedicata allo scoutismo e alla sua storia, nel mondo e nel Calatino.
«Lo scoutismo cattolico – spiega Tonino Pedi, responsabile diocesano dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (Agesci) e responsabile del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (Masci) – è una proposta educativa rivolta alla gioventù, dagli 8 ai 21 anni. Naturalmente le metodologie sono specifiche per ciascuna età, ma tutte si rivolgono alla crescita e alla maturazione di persone e cristiani che siano nel mondo buoni cittadini e degli annunciatori del Vangelo».
Il 30 maggio, alle ore 10.00, sarà inaugurata la mostra fotografica “Retrospettiva Scoutismo Calatino”. La mostra, che raccoglie circa 250 foto, sarà visitabile sino all’1 giugno, dalle 10.00 alle 13.00, e dalle 17.00 alle 21.30.
Sempre il 30 maggio, alle ore 20.00, il Clan “Lux Viae”-Caltagirone 1, presenterà la veglia rover “Via le mani dagli occhi”.
Il 31 maggio, alle ore 20.00, è in programma la proiezione di una photogallery sullo scoutismo. Un momento per una narrazione condivisa della storia dello scoutismo cattolico calatino.
L’1 giugno, sempre alle ore 20.00, è prevista la proiezione di un documentario sullo scoutismo, sui valori e sugli ideali che propone.
Il 2 giugno, alle ore 10.00, dopo l’alzabandiera (fissato alle ore 9.30), avranno inizio i lavori del Convegno sui cento anni dello scoutismo cattolico.
Interverranno, dopo il saluto degli organizzatori, don Davide Paglia, assistente ecclesiastico regionale Masci-Sicilia sul tema: “A 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II, Il ruolo dei laici nella Chiesa a partire dalla costituzione dogmatica Lumen Gentium”; e Carmelo Casano, segretario regionale Masci-Sicilia: “Gli Adulti Scout del MASCI, il loro ruolo nella Chiesa e nella società”.
Alle ore 12.00 con la celebrazione della Santa Messa, si concluderanno le attività.
Lo scoutismo si rivolge a ragazzi dagli 8 anni fino ai 20-21, articolandosi in tre fasce di età (o “branche”): da 8 a 11 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” o nel “cerchio” come lupetti o coccinelle; dagli 11-12 ai 16 anni ragazzi e ragazze sono nel “reparto” come esploratori e guide; dai 17 ai 20-21 i giovani, uomini e donne, sono nel “clan” come rovers e scolte.
Con quella che in gergo scout viene chiamata la “partenza”, vale a dire l’uscita dall’Agesci, finisce la fase educativa del giovane scout. In quel momento ogni scout decide un ambito di servizio nella società e nella Chiesa.
Per proseguire l’esperienza dello scoutismo in età adulta, nel 1954, nasce il Masci. Il movimento si rivolge a chi vuole continuare a fare educazione permanente con il metodo scout e a testimoniarne i valori; e a chi si avvicina per la prima volta allo scoutismo da adulto.
«Lo scorso anno – spiega Pedi -, grazie al contributo del nostro assistente, don Davide Paglia, abbiamo formato un gruppo, con l’obiettivo di dare vita al Masci nella nostra città e nella Diocesi. Nel contesto del centenario dello scoutismo cattolico, siamo orgogliosi di celebrare l’apertura di questo gruppo che conferma la tradizione dello scoutismo cattolico a Caltagirone, rilanciandone l’impegno e la proposta educativa».
Il prossimo appuntamento prima della fine del 2013, è fissato a settembre, quando gli scout calatini celebreranno il 90° anniversario della fondazione del gruppo Caltagirone 1 e dello scoutismo calatino.
28 maggio 2013