Cenacolo diocesano UAC: un’esperienza di comunione e di fraternita’

CALTAGIRONE – Riprendono giovedì 15 gennaio, alle ore 10.30, presso l’Istituto delle Suore di Gesù Redentore, Protettorato San Giuseppe, i cenacoli del Circolo diocesano dell’Unione Apostolica del Clero (UAC).
«Il ritrovarsi fra ministri ordinati nella preghiera, nella fraternità e nella condivisione pastorale – afferma don Giacomo Scarlatella, direttore diocesano UAC – è sia il segno della passione che anima ciascuno di noi per il nostro presbiterio e per la nostra Chiesa locale; sia un luogo di comunione con i presbiteri della Sicilia nel 50° anniversario della promulgazione della Presbyterorum ordinis».
L’UAC è un’associazione aperta a ministri ordinati (vescovi, presbiteri e diaconi) che si impegnano nell’aiuto vicendevole nella vita ministeriale.
Fondata 153 anni fa, l’Unione si presenta come un’associazione di formazione permanente. Fra le esperienze concrete di comunione e comunicazione con i confratelli, l’associazione chiede ai soci di esercitarsi a fare “cenacolo”, in cui i membri si riuniscono a intervalli regolari per fare esperienza di carità fraterna, revisione di vita e ricevere, dal loro incontro, sostegno e stimoli per il lavoro apostolico.
La Diocesi di Caltagirone è stata sempre un laboratorio per l’UAC. Il Circolo diocesano annovera, oggi, una ventina di soci, ed è dedicato a don Luigi Sturzo, che fu illustre socio del sodalizio.
Presidenti nazionali dell’associazione sono stati mons. Giuseppe Lo Giudice e mons. Umberto Pedi. Attualmente, don Nunzio Valdini è vice presidente per il Sud Italia e delegato per la regione Sicilia.

13 gennaio 2015