Caritas diocesana, da quarant’anni a servizio dei piu’ deboli

CALTAGIRONE – Compie quarant’anni la Caritas diocesana. Fu istituita con atto di S.E. mons. Carmelo Canzonieri, allora vescovo di Caltagirone, il 18 ottobre 1973.
Il programma della ricorrenza, in spirito di autentica sobrietà, prevede per il 18 ottobre, appunto, alle ore 18.30, al Seminario estivo, la Celebrazione Eucaristica; a seguire, alle 19.30, la presentazione del nuovo sito internet www.caritascaltagirone.it; alle ore 20.00, la fraternità.
«In questi quarant’anni – afferma S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone -, non solo nella nostra diocesi, la Caritas ha cambiato volto, fisionomia, metodologia. È stata apprezzata come sinonimo di garanzia, di attenzione, di umanità, di testimonianza concreta dei valori cristiani, di sensibilità… È un paradigma non solo ecclesiale, ma anche sociale».
La Caritas diocesana è presente sul territorio con la rete dei Centri d’ascolto e collabora con enti, istituzionali locali e con associazioni di volontariato valorizzando sempre progetti di inclusività, proponendosi come interlocutore affidabile.
«Viviamo oggi nuove sfide – aggiunge il vescovo -, non solo nel nostro contesto diocesano, ma anche nazionale e internazionale. Mi riferisco alle nuove povertà, alla disoccupazione, agli aiuti umanitari, all’accoglienza per le miglia di profughi che approdano sulle nostre coste. Penso davvero che la Caritas, con il lavoro benemerito avuto in questi anni, si affacci al futuro con ampie prospettive».
Il 7 e l’8 ottobre scorsi i direttori delle Caritas siciliane, accompagnati da alcuni collaboratori, si sono incontrati a Lampedusa con il direttore della Caritas Italiana (don Francesco Soddu), il direttore della Fondazione Migrantes (don Giancarlo Perego), il responsabile dell’Ufficio immigrazione Caritas Italiana (Oliviero Forti) per consolidare e potenziare il ruolo della Chiesa in una delle emergenze umanitarie più gravi degli ultimi tempi. All’incontro era presente anche l’assessore regionale al Lavoro e alla Famiglia (Ester Bonafede).
In questi giorni la Caritas diocesana, in collaborazione con operatori e mediatori culturali qualificati, e la presenza di numerosi volontari, sta onorando gli impegni assunti a Lampedusa, accogliendo, in emergenza, con cura, amore e dedizione, alcuni minori eritrei che a sorpresa le sono stati affidati.
«Ci auguriamo che questo evento non sia semplicemente il ricordo o la celebrazione di questi quarant’anni – afferma don Luciano Di Silvestro, direttore della Caritas calatina -, ma serva a riflettere tutti insieme sul cammino che la comunità diocesana ha compiuto nell’amore. Incontreremo esperienze positive per le quali gioiremo, ma ci renderemo conto anche dei nostri limiti, in modo che da qui si possa ripartire per rendere la Caritas sempre più capillare sul territorio ed offrire un servizio di prossimità, non come mero ente di distribuzione di beni, ma come una presenza che promuove il bene e l’amore».

16 ottobre 2013