Caltagirone piange padre Enzo Guarino, ritornato ieri alla casa del Padre

CALTAGIRONE – «La morte improvvisa di padre Enzo Guarino ci ha lasciato attoniti. La sua passione nella guida della Parrocchia, la sua capacità di dialogare con i giovani, la sua paternità spirituale ne hanno fatto un sacerdote molto amato. Lascia un grande vuoto nel presbiterio, in Parrocchia e in tutta la comunità diocesana. Ringraziamo Dio per il dono della sua vocazione e per il suo ministero sacerdotale che ha vissuto in Parrocchia, circondato dall’affetto e dalle attenzioni della comunità, fino all’ultimo giorno della sua vita». È stato questo, ieri, il primo commento di S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, dopo aver appreso, a Scordia, durante la giornata del Clero, della dipartita di mons. Vincenzo Guarino, parroco della Parrocchia Madonna della Via.
Veglie di preghiera sono state organizzate, dal vice parroco don Franco Minolfo e dalla comunità parrocchiale, nella sera di ieri e di oggi a partire dalle 20.30.
I funerali, presieduti da mons. Peri saranno celebrati domani, sabato 22 febbraio, alle ore 15.00, presso la Parrocchia Madonna della Via.
Mons. Guarino era nato a Caltagirone il 20 settembre 1935. Entra in Seminario il 15 ottobre 1951. Dopo aver completato gli studi, l’8 agosto 1963 viene ordinato sacerdote da S.E. mons. Francesco Fasola, nella Cattedrale di Caltagirone.
«Don Enzo – afferma mons. Umberto Pedi, compagno d’ordinazione presbiterale del compianto – è stato un sacerdote impegnato particolarmente sul versante della pastorale parrocchiale, sia a Licodia Eubea sia a Caltagirone. Era un prete entusiasta e innamorato del suo sacerdozio, del suo presbiterio, della Chiesa e in particolare della Chiesa calatina. Sempre pronto e disponibile al servizio pastorale dei Vescovi che hanno guidato il suo ministero. Pienamente e costantemente dedito ai fedeli a lui affidati con profonda carità pastorale nei loro riguardi, e animato da una squisita ed esplosiva paternità spirituale».
Dopo l’ordinazione, padre Guarino inizia il suo ministero pastorale nella Parrocchia San Giacomo, come vicario cooperatore.
Il 16 marzo 1967 è nominato Canonico mansionario del Capitolo Cattedrale.
Il 7 ottobre 1967 è arciprete parroco della Parrocchia Santa Margherita di Licodia Eubea, incarico che lascia il 1° settembre 1976 essendo stato nominato vicario economo della Parrocchia Madonna della Via di Caltagirone, della quale sarà parroco dal 1° ottobre 1980 fino al giorno della sua morte.
Nel 1976 è canonico mansionario del Capitolo Cattedrale, e nel 1977 è canonico primario dello stesso Capitolo e vicario foraneo di Caltagirone.
Nel 1980 è membro del Consiglio presbiterale e nel 2001 del Collegio Consultori per il quinquennio 2001-2006.
Nel 2006 è nuovamente vicario foraneo del I Vicariato e responsabile della zona pastorale Caltagirone-sud.
Nel 2012 gli è stato conferito il titolo Cappellano di Sua Santità.
L’8 agosto scorso aveva celebrato il 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, confortato dalla benedizione di Papa Francesco.

21 febbraio 2014