CALTAGIRONE – Giorno 20 maggio alle ore 9.30, si terrà a Caltagirone, presso l’Istituto Maria Ausiliatrice, la cerimonia di Premiazione del concorso “Li Porrò il Mio Nome”, indetto in occasione del Bicentenario della Diocesi calatina e del Giubileo della Misericordia.
L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Scuola diocesano e dalla Commissione per il Bicentenario della Diocesi di Caltagirone, ha riscosso un ottimo successo. Gli elaborati pervenuti, in formato cartaceo o digitale, sono stati 110. Hanno partecipato oltre venti scuole, tra primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Per ogni sezione sono stati individuati, oltre ai vincitori, anche delle menzioni speciali per originalità e tecniche di esecuzione.
«L’ampio consenso registrato tra gli alunni, gli insegnanti e l’insieme del mondo della scuola per questa iniziativa – ha affermato don Gianni Zavattieri, Vicario Generale della Diocesi di Caltagirone – conferma la necessità e opportunità di accompagnare con modalità più esigenti e innovative l’approccio educativo e culturale dei nostri ragazzi e dei nostri giovani che sentono certamente “proprio” questo mondo, ma anche complicato, a tratti inaffidabile e perfino ostile. Non basta in sostanza trasmettere, con modalità pur “competenti”, contenuti e patrimoni di cultura, anche sul versante della dimensione religiosa e delle sue espressioni ecclesiali, se questa comunicazione appare eredità aridamente didascalica e deduttiva, quasi impositiva e acritica; o peggio da accettare e “imparare” perché sia poi semplicemente “praticata”».
Alla buona riuscita dell’iniziativa hanno collaborato gli insegnanti di religione che hanno coordinato i lavori nelle scuole, coinvolgendo alunni e insegnanti per la partecipazione al Concorso.
«È emersa evidente anche da questa esperienza, – ha proseguito don Zavattieri – l’urgenza ed emergenza di un approccio intensamente educativo, inteso come esplorazione “curiosa” e creativa della complessa realtà del vivere personale, familiare e sociale. All’interno di questa dimensione dinamica anche la fede riesce a creare spazi propri di domande e di attese, che concorrono al progetto esistenziale di tutti e di ciascuno. L’accompagnamento attivo, la scoperta degli spazi stimolanti del pensare, del sapere, dell’immaginare orizzonti nuovi da disegnare ed edificare nei gioiosi territori della verità, della libertà, della bellezza, della giustizia, dell’amore generoso e accogliente, fa diventare scommessa straordinaria il vivere e anche il credere».
Gli elaborati sono stati esaminati da una commissione giudicatrice composta da Chiara Di Grande, insegnante, Teresa D’Amplo, realizzatrice dei disegni del sussidio per ragazzi “Il nome di Dio è misericordia”, Liliana Rizzo, ex dirigente scolastico, Francesco Failla, Direttore della Biblioteca Diocesana e presidente di giuria.
Qui i nomi dei vincitori:
http://www.bicentenariodiocesidicaltagirone.it/article.php?aid=54
Il programma della giornata prevede l’accoglienza delle scuole partecipanti alle ore 9.30; alle 10.00 l’inizio della cerimonia di premiazione e alle ore 12.30 la conclusione della manifestazione. Oltre alla premiazione dei vincitori, sono previste alcune esibizioni musicali da parte dell’I.C. “Giorgio Arcoleo”, I.C. “Vittorino Da Feltre” e I.C. “Alessio Narbone” cui si deve un particolare ringraziamento per avere messo a disposizione tutti gli strumenti dell’orchestra.
18 Maggio 2016