CALTAGIRONE – I quadri della Via Crucis della Chiesa parrocchiale di San Pietro saranno al centro della tavola rotonda organizzata per sabato 7 marzo, alle ore 19.00, presso la stessa Chiesa.
La conferenza è curata da Alessandro Gianola e Antonino Navanzino, rispettivamente segretario e presidente della Società calatina di storia patria e cultura, entrambi studiosi e ricercatori dei beni culturali locali.
«Con questa conferenza – afferma Navanzino che interviene anche come membro del Consiglio pastorale dell’Unità pastorale -, si intende dare risalto alla Via Crucis di san Pietro, opera composta da tele dipinte ad olio del secolo XIX, che bisognano di urgente restauro. Per tale motivo la conferenza verte a mettere in luce autore e data delle opere, in modo da sensibilizzare i parrocchiani e la città ad un’opera di generosità che porti alla pulitura delle stesse. Questo momento è solo l’inizio di un ciclo di incontri che porteranno gli abitanti delle parrocchie alla consapevolezza e all’adozione dei gioielli che possiedono».
Durante l’incontro saranno proiettate le immagini relative ai 14 quadri che furono accuratamente conservati in occasione della chiusura della Chiesa di San Pietro prima dei lavori di restauro che ne hanno permesso l’apertura nel giugno dell’anno scorso e che al momento non sono stati collocati.
La divulgazione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale delle Chiese di San Francesco di Paola e San Pietro rientrano tra gli impegni presi dal Consiglio pastorale dell’Unità pastorale.
«La tavola rotonda – afferma don Luciano Di Silvestro, parroco dell’Unità Pastorale – servirà a valorizzare l’opera d’arte, il contenuto simbolico e tracciarne così una storia, senza trascurare le ragioni socio-culturali che ne determinano la nascita, ma sarà utile anche a non dimenticare le radici profonde artistiche di un luogo e a tramandarle alle generazioni. E quanto più ricco è il patrimonio che si riceve, che si conserva con cura e che si riesce a trasmettere, tanto più grande e bella sarà l’opera. La Via Crucis di San Pietro è un patrimonio popolare di un territorio e le attuali generazioni hanno il dovere di collaborare per custodirlo e lasciarlo in eredità»
A conclusione dell’incontro sarà lanciata quindi l’iniziativa “Adotta una tela” con lo scopo di recuperare, con una raccolta straordinaria, i fondi per il restauro dei quadri della Via Crucis, destinati altrimenti ad una lenta distruzione.
Irene Fiorentino
5 marzo 2015