24 ore per il Signore ricco di misericordia

CALTAGIRONE – Dopo il successo dell’iniziativa nel 2014, il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha riproposto, anche per la Quaresima 2015, le 24 ore per il Signore, nei giorni 13-14 marzo.
Il tema che guiderà la riflessione di quest’anno è “Dio ricco di misericordia” (Ef 2,4).
La Diocesi di Caltagirone aderisce all’iniziativa come momento favorevole per vivere l’esperienza di evangelizzazione alla luce del sacramento della Penitenza.
Dalle ore 17.00 di venerdì 13 marzo, fino alle ore 17.00 di sabato 14 marzo, per ventiquattro ore, in tutte le Diocesi del mondo, subito dopo la Messa, avrà inizio un tempo di adorazione eucaristica durante il quale sarà possibile accostarsi al sacramento della Penitenza.
Papa Francesco presiederà la celebrazione penitenziale, venerdì 13 marzo, nella Basilica di San Pietro.
«L’iniziativa, riproposta anche quest’anno – afferma S. E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone -, ci è offerta come un’opportunità sia per i presbiteri, sia per i fedeli, per sperimentare la forza e l’energia della vita ecclesiale e sacramentale. Ringrazio tutti i sacerdoti per il loro impegno in questa giornata e auspico che la nostra Chiesa diocesana possa vivere un grande momento di verità, di rinnovamento e di riconciliazione tra tutti i suoi membri».
Mons. Peri presiederà, alle ore 17.00, in Cattedrale, la celebrazione eucaristica e la liturgia penitenziale, con la partecipazione dei presbiteri di Caltagirone.
Seguirà, fino alle 17.00 di sabato 14 marzo, l’adorazione eucaristica. Durante questo tempo sarà celebrato il sacramento della Riconciliazione.
I presbiteri di Caltagirone, secondo turni già stabiliti, saranno presenti in Cattedrale per ascoltare le confessioni.
Sabato 14 marzo, alle ore 17.00, a conclusione dell’iniziativa, è prevista, in Cattedrale, la celebrazione di ringraziamento con i primi vespri della IV domenica di Quaresima e la benedizione eucaristica.
In Diocesi le comunità parrocchiali si organizzeranno nei modi ritenuti pastoralmente più adeguati.

11 marzo 2015