Una nuova sede per il Centro Aiuto Vita di Caltagirone

CALTAGIRONE – Giovedì 24 ottobre p.v. alle ore 17,00 sarà inaugurata la nuova sede del Centro di Aiuto alla Vita di Caltagirone in Piazza S. Francesco d’Assisi n. 16, che opera nel nostro territorio dal 1986 con un assiduo e generoso volontariato.

Nei nuovi locali messi a disposizione dalla Diocesi di Caltagirone, questo prezioso servizio a favore della maternità e delle problematiche legate alla famiglia troverà un ambiente più degno e confortevole, e nuovo incremento l’attività fin qui svolta.

«In un tempo certamente segnato da nuove povertà – dice l’attuale Presidente Margherita Mellini – ed in un contesto di crescenti emergenze per la famiglia, si fa sempre più impellente il bisogno di dedicare speciali attenzioni alla promozione di una più diligente cultura della vita, specialmente nelle situazioni più difficili e delicate, cui sono chiamate a far fronte soprattutto le donne. Da qui l’esigenza crescente di promuovere adeguate e più generose politiche di investimento a favore dei temi della maternità e della famiglia, e attenzioni anche culturali e spirituali  alle situazioni di urgenza ed emergenza che ogni giorno crescono a dismisura».

L’avere approntato in uno spazio adeguato, strutture e servizi più efficienti e puntuali, dice tutta l’attenzione e la voglia di questa Chiesa e di questo territorio di rispondere alle richieste crescenti di mamme in difficoltà e dei loro piccoli. È un segnale forte e concreto a favore delle future nuove generazioni. È cosa molto lodevole e significativa quella che, insieme alla sensibilità della realtà ecclesiale calatina, si siano mobilitati per un significativo sovvenzionamento anche i soci del Rotary Club di Caltagirone, distretto 2110 Sicilia e Malta e della Rotary Foundation, ai quali va un vivo ringraziamento. Come sentimenti di profonda gratitudine meritano tutti quelli che nel passato e fino ad oggi hanno assicurato questa presenza assidua a fianco di chi soccorre la vita nascente fin dal suo primo manifestarsi. “Senza che venga proclamato in tutti i modi, senza se e senza ma – conclude la presidente Mellini – il primato della vita e della dignità di ogni persona, fin dal suo primo manifestarsi, non si può parlare di futuro per l’umanità e la sua storia”.

 

 

19 Ottobre 2019