Solenne inizio del mese di Luglio dedicato al patrono, San Giacomo

CALTAGIRONE – La circostanza del restauro che ha riportato alla originale bellezza il pregiato simulacro del Santo patrono San Giacomo, e la impossibilità di utilizzare lo spazio della Basilica a lui dedicata, anch’essa in situazione di restauro, è divenuta occasione provvidenziale per sperimentare una inedita modalità di celebrare il mese di Luglio, a lui dedicato per antica tradizione, e la stessa festa liturgica del 25 luglio, con una suggestiva peregrinatio dell’Apostolo, che ‘visita’ le singole parrocchie della città.

La solenne celebrazione del 30 giugno in Cattedrale alle ore 19.30, presieduta dal Vescovo insieme ai sacerdoti e ai fedeli della città, con la partecipazione ufficiale dell’Amministrazione e delle autorità civiche, darà inizio al mese di Luglio a lui dedicato.

Poi il Simulacro sarà via via accompagnato nelle altre Comunità parrocchiali, fino alla celebrazione della Festa del 25 luglio, preceduta dai solenni primi Vespri della vigilia. I trasferimenti del Simulacro e della Reliquia del Santo Patrono, avverranno nei giorni indicati in calendario, dopo la celebrazione eucaristica delle 18,30. Prende forma così, per desiderio del Vescovo e dei Parroci della città, una inedita modalità pastorale di rappropriarsi dell’antica devozione in forma più intensa e spiritualmente fruttuosa, senza nulla perdere della consueta suggestione religiosa, culturale e artistica.

«Seguendo un calendario appositamente predisposto, – ha dichiarato il Vescovo, Mons. Calogero Peri – il Simulacro restaurato sosterà nelle singole comunità parrocchiali della città, non all’insegna della frettolosa spettacolarità e di un folclore di maniera, ma per un incontro ‘ravvicinato’ con tutti i quartieri della città nella sobrietà di celebrazioni di fede, mediante le quali, nel segno della preghiera e di momenti appositamente dedicati, sia consentito a tutti i fedeli devoti, non tanto e solo di apprezzare da vicino il Simulacro restituito a nuova bellezza, ma di recuperare lo slancio di una devozione sempre tenace, ma che impari dalla testimonianza dell’Apostolo anche le radici e i linguaggi nuovi della fede autentica di un popolo, che riconosce e invoca da secoli come suo Patrono, che a Lui si affida nei momenti difficili della sua storia, ma che desidera imparare ad abitare questo nostro tempo difficile e complesso all’insegna della fedeltà dei padri ai valori perenni del Cristianesimo».

Nei giorni successivi alla festa, dal 26 al 31 luglio, il Santo Patrono resterà in Cattedrale esposto alla devozione dei fedeli e dei visitatori, che certamente numerosi tornano dai luoghi della nuova residenza o dall’estero, per vivere il clima gioioso della festa patronale. I pellegrinaggi parrocchiali programmati renderanno solenni tutti i giorni dell’ottava.

La sera del 31 luglio, infine, San Giacomo sarà accompagnato processionalmente alla parrocchia S. Maria di Gesù attraverso i percorsi tradizionali. Da lì la sera dell’1 agosto, Ottava della Festa, Simulacro e Reliquia saranno riaccompagnati in Cattedrale dal popolo dei fedeli e dalla devozione della intera cittadinanza, con la partecipazione del solenne corteo Civico in tutta la suggestione del suo tradizionale splendore fino a raggiungere i Palazzo di città.

«È un momento di straordinaria importanza – don Antonio Parisi, presidente della Commissione per la peregrinatio – per la nostra città che si prepara a vivere lo storico evento della peregrinazione del santo patrono, nel quinto centenario della realizzazione del prezioso simulacro. È una grande opportunità per rilanciare la devozione a San Giacomo e per rinnovare l’affidamento della nostra città alla sua protezione».

 

 

 

 

27 Giugno 2018