Si rinnova, in Diocesi, la devozione a San Francesco di Paola

Fervono i preparativi nella Parrocchia San Francesco di Paola a Caltagirone, e nella Parrocchia Spirito Santo a Grammichele, per la Festa, il 14 aprile, del Santo Padre, fondatore dell’Ordine dei Minimi, maestro di spiritualità e di carità.
Caltagirone. «Ancora una volta – dichiara don Salvo Millesoli, parroco della Parrocchia San Francesco di Paola – la festa del nostro Santo di Paola ci aiuta a vivere il tempo pasquale come momento di intensa meditazione del Mistero di Cristo che redime e santifica l’uomo. In maniera particolare la celebrazione dell’Anno della Fede – continua -, ci permetterà di approfondire ulteriormente quella meditazione che da tempo portiamo avanti sulla santità, come “misura alta della fede”. San Francesco si propone alla nostra attenzione come modello di uomo di fede, virtù che insieme alla speranza e alla carità, perno significativo della sua vita, ha segnato e sorretto tutta la sua esperienza di uomo, di cristiano e di religioso».
Il programma della Festa prevede un triduo di preparazione da oggi, 11 aprile, al 13 aprile.
Nei tre giorni (ad esclusione del sabato mattina), sarà celebrata la Santa Messa alle ore 10.30 ed alle ore 19.00.
Sabato 13 aprile, alle ore 20.00, inoltre, com’è tradizione, sarà inaugurata la X Sagra delle Fave Novelle, con esposizione dei prodotti tipici lungo la via Porta del Vento. Previsto anche un intrattenimento musicale nella serata.
Il 14 aprile, il giorno della Festa religiosa, il programma prevede la Celebrazione Eucaristica alle 8.30, alle 10.30. Successivamente, alle 17.30, prenderà il via la Processione per le vie del Centro Storico.
Alle ore 19.30 la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da don Gianni Zavattieri,vicario generale della Diocesi di Caltagirone, concluderà i festeggiamenti.
La devozione al Santo eremita calabrese è molto sentita a Caltagirone. Le forme del culto sono legate in particolare alla preghiera di intercessione ed alla tradizionale processione de “i virgineddi” (corteo costituito da tredici bambini che entrando in chiesa al grido corale di “Viva Diu e Santu Patri”, e portando in mano una candela, tributano al Santo l’omaggio della loro fede sciogliendo così un voto fatto dai genitori o da altri adulti che li accompagnano).
Molto forte è anche la devozione a San Francesco delle partorienti che si rivolgono a lui per il travaglio. Il popolo di Caltagirone è fortemente legato al Santo di Paola che può essere considerato un vero Patrono spirituale del popolo calatino.
«Abbiamo ispirato la programmazione di questi festeggiamenti ad un senso di sobrietà e di misura – conclude don Millesoli -. La comunità parrocchiale sta vivendo un sano protagonismo nella progettazione e nell’organizzazione dell’evento, riscoprendo prassi ed esperienze che forse, grazie a questo momento di crisi, abbiamo avuto l’opportunità di recuperare ed apprezzare, in particolare per la dimensione pastorale e comunitaria».
Grammichele. Tre giorni di preparazione, da oggi, 11 aprile, al 13 aprile, anche nella Parrocchia Spirito Santo. 
Durante il triduo la Santa Messa sarà celebrata alle ore 18.30. Sarà recitata, inoltre, la tradizionale coroncina in onore del Santo eremita calabrese.
Il 14 aprile, il giorno della Festa religiosa, il programma prevede la Celebrazione Eucaristica alle 11.30 ed alle 18.30.
Successivamente, alle 20.00, il simulacro del Santo, portato a spalla dai giovani devoti, dalle rappresentanze parrocchiali e dalla confraternita del SS. Sacramento, verrà portato in processione per le vie della cittadina.
Sempre domenica sarà preparata, inoltre, nel Salone parrocchiale la tradizionale Sagra del dolce.
«La festa di San Francesco – afferma il parroco don Franco Attaguile – è molto sentita dalla comunità parrocchiale e cittadina e ci permette di riscoprire il senso originario della nostra fede attraverso la testimonianza del Santo di Paola. La tradizionale benedizione delle campagne, in Piazza durante la processione, lega la figura di San Francesco alla vita lavorativa degli agricoltori che sperano in una fruttuosa raccolta per intercessione del Santo».

11 aprile 2013