Si conclude l’Anno della fede. Mons. Peri: “Un tempo di grazia per rinnovare i nostri orizzonti esistenziali ed ecclesiali”

CALTAGIRONE – Si conclude l’Anno della fede. Domenica, 24 novembre, festa di Cristo Re, Papa Francesco presiederà, in Piazza San Pietro, la Messa conclusiva dell’anno indetto da Benedetto XVI.
In Diocesi, la chiusura dell’Anno della fede sarà celebrata secondo i suggerimenti dell’Ufficio liturgico diocesano che, per arricchire la liturgia propria della solennità di Cristo Re, ha invitato le comunità parrocchiali a beneficiare del sussidio preparato, per l’occasione, dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
«La fede ha a che fare, innanzitutto, con la vita e la sua concretezza – afferma S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone -. In qualunque condizione ci possiamo trovare, il passaggio alla fede, è il passaggio dalla paura alla fiducia. L’Anno della fede è stato un tempo di grazia per rinnovare i nostri orizzonti esistenziali ed ecclesiali. Per tutto questo eleviamo il nostro rendimento di grazie al Signore».
Il Vescovo, il 24 novembre, presiederà la liturgica eucaristica a Palagonia, dove inizierà la visita pastorale, alle ore 12.00, in Piazza Umberto.
Sono numerose le iniziative promosse dalle Parrocchie a livello comunitario e a livello cittadino.
In linea con le esortazioni della lettera pastorale di mons. Peri, Passiamo all’altra riva. Itinerario di fede alla sequela di Cristo dentro le sfide della vita (Mc 4,35-41), la comunità ecclesiale ha vissuto parecchi momenti dedicati alla riflessione sulla fede, promossi a livello nazionale, diocesano e parrocchiale. Fra i più significativi l’adesione all’Adorazione eucaristica in contemporanea mondiale del 2 giugno c.a., giorno della solennità del Corpus Domini.
«Un momento che ha manifestato appieno il senso della cattolicità – commenta mons. Peri -. In ogni parte del mondo, tanti credenti, nostri fratelli, hanno messo al centro l’Eucaristia, con tutto quello che l’Eucaristia significa per la vita personale e nella vita comunitaria, in quanto fonte e culmine della vita cristiana».
Durante la Messa a San Pietro il Papa consegnerà, inoltre, l’esortazione apostolica Evangelii gaudium, che sarà presentata ufficialmente alla stampa martedì 26 novembre.
Intanto è già iniziata, nelle Parrocchie, la programmazione per rilanciare l’attenzione pastorale sulla nuova evangelizzazione.
 
22 novembre 2013