Si aprono al Museo diocesano le “Serate nel chiostro”

CALTAGIRONE – Il concerto Echi di voci nella notte, del Coro polifonico “San Giuliano” diretto da don Antonio Parisi, aprirà le Serate nel chiostro domenica 22 dicembre, alle ore 20.00, presso il Museo diocesano.
«Il Museo diocesano – spiega don Fabio Raimondi, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali  Ecclesiastici – non è solo un luogo di conservazione della memoria e del bello, ma anche, e soprattutto, un luogo di incontro, di sperimentazione culturale e di promozione dei linguaggi dell’arte nelle sue forme».
Sono tre gli appuntamenti in programma per le Serate nel chiostro.
Dopo il concerto del 22 dicembre, il cartellone prevede giovedì 26 dicembre, alle ore 18.00, lo spettacolo Danza e luce nel chiostro con le coreografie di Claudio Licciardi; e domenica 29 dicembre, alle ore 20.00, Ecco un uomo, Oriente è il suo nome, una rievocazione dell’adorazione dei magi (con i costumi di Angelo Butera), realizzata in collaborazione con il Comitato provinciale di Catania della Lega italiana fibrosi cistica.
Le Serate nel chiostro, una novità nella programmazione delle attività del Museo diocesano, arricchiscono quest’anno le proposte del Natale al Museo diocesano.
Lo scorso 6 dicembre, nella splendida cornice della cappella neogotica del Seminario di Città, è stata inoltre inaugurata, alla presenza di S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, la mostra di presepi Pro Nobis Natus.
L’esposizione accoglie una selezione di presepi dalla metà dell’800 sino ai nostri giorni, e offre l’opportunità irripetibile di rivivere una delle tradizioni artigianali più antiche della città.
Oltre venticinque capolavori di figurinai caltagironesi, provenienti da una col-lezione privata, tratteggiano un itinerario nella storia novecentesca del presepe in terracotta di Caltagirone.
«Il tempo di Avvento e quello di Natale che lo segue ci invitano a fissare lo sguardo sul Verbo incarnato, per contemplare l’irruzione di Dio nella storia dell’umanità – afferma don Raimondi -. La mostra Pro Nobis Natus vuole porsi come possibilità per gustare il mistero del Dio Bambino attraverso l’antica tradizione calatina del presepe artistico in terracotta. Una collezione privata di opere di figurinai caltagironesi farà da corona al presepe ottocentesco di Giuseppe Vaccaro Bongiovanni che restituiamo all’ammirazione del pubblico».
Fulcro della mostra il pregevole gruppo ottocentesco, in terracotta dipinta, di Giuseppe Vaccaro Bongiovanni (1808-1889).
L’opera – trafugata nel 2009 dalla Cattedrale e recuperata nel luglio scorso – si compone di nove figure e rappresenta uno dei più alti esempi d’arte ceramica siciliana, che viene ora restituita alla fruizione e all’ammirazione del pubblico. La mostra sarà allestita sino al 12 gennaio 2014.

Pro Nobis Natus
Biglietto d’ingresso: € 2,00
Museo + mostra: € 5,00
Orario di apertura feriale
dal Lunedì al Venerdì
9.30 – 12.30 / 16.30 – 19.00
Sabato 9.30 / 19.00
Orario di apertura festiva
Domenica 10.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Festivi (25 ◦ 26 dic. / 1 ◦ 6 gen.) 16.00 – 20.00

20 dicembre 2013