RAMACCA – La comunità cittadina si prepara spiritualmente all’appuntamento di giovedì 19 marzo, solennità del patrono San Giuseppe, con un calendario fitto di appuntamenti.
«La tradizione e la devozione a San Giuseppe del 19 marzo – afferma don Ninè Valdini, parroco della Chiesa Natività Maria Santissima – è sempre stata caratterizzata da alcune tradizioni e forme di pietà popolare, mi riferisco alla Settina, ai Virgineddi e agli Altari. Vogliamo continuare sulla scia che ci hanno lasciato i nostri padri, perché l’attenzione ai poveri è una delle tre vie quaresimali che ci preparano alla Pasqua. San Giuseppe, padre della Provvidenza, continua a provvedere attraverso la generosa carità dei ramacchesi».
Il Settenario in onore del Santo Patrono ha avuto inizio giovedì 12 marzo con la liturgia eucaristica animata dal gruppo parrocchiale di Azione Cattolica, dai ministri straordinari della Comunione, dai catechisti e dal Comitato Santa Lucia.
Venerdì 13 marzo avranno luogo le “24 ore con il Signore”, un’esposizione del SS. Sacramento che vedrà la chiesa aperta dalle ore 19.00 dello stesso giorno fino alle 19.00 di sabato 14 marzo, al termine del quale si terrà una solenne celebrazione eucaristica.
Ad animare la Messa nelle giornate di domenica 15 e lunedì 16 marzo saranno rispettivamente i gruppi famiglia e il gruppo del Rinnovamento nello Spirito.
Martedì 17 marzo a conclusione della celebrazione eucaristica, presieduta dal rettore del Seminario don Giovanni Dimartino, ed animata dalle Comunità Neocatecumenali, si terrà un Concerto in onore di San Giuseppe eseguito dal Coro Parrocchiale “Suor Maria Cecilia Giudice”.
Il 18 marzo saranno aperti al pubblico i tradizionali “Altari” in onore del Santo Patrono, ovvero tavole imbandite di prelibatezze tradizionali con connotazione artistico religiose.
Il tutto avverrà a conclusione della Messa animata dalle comunità ecclesiali ramacchesi.
Giovedì 19 marzo, alle ore 10.30, sé prevista la solenne celebrazione eucaristica con la presenza delle “Tri Pirsuni” (rappresentazione della Sacra Famiglia di Nazareth) e delle autorità civili e militari.
I parrocchiani proseguiranno poi in corteo fino a Piazza Umberto dove avverrà la benedizione dell’Altare principale, verrà distribuita la tradizionale “Pasta co Maccu” e si terrà una vendita di doni.
La festa si concluderà con la liturgia eucaristica e la processione del simulacro di San Giuseppe per le vie cittadine.
Luca Di Mauro
13 marzo 2015