Mons. Peri istituisce un nuovo lettore nel giorno del 35° anniversario della sua ordinazione sacerdotale

GRAMMICHELE- Lunedì 9 dicembre, alle ore 19.00 presso la Parrocchia Spirito Santo, S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, istituirà lettore il seminarista Luca Gandolfo.
«Il lettore – afferma Gandolfo – è colui che porta la Parola di Dio fra la gente: è uno strumento di forza, di consolazione, di senso. La vita, infatti, ha senso solo quando la Parola del suo Creatore la interpella, la chiama a rispondere».
Con Gandolfo sono tre i seminaristi ai quali il Vescovo ha conferito il ministero del lettorato. Il 18 ottobre è stato istituito lettore Luca Risuscitazione di Mineo, e il 5 dicembre, Raffaele Panebianco di Palagonia.
«Sono tre momenti di gioia per la nostra comunità – afferma il rettore del Seminario mons. Umberto Pedi -. Il servizio del lettore nasce dall’amore, dall’ascolto assiduo, dallo studio e dalla meditazione della Parola di Dio, così da poterne divenire l’annunciatore e il testimone fedele presso i fratelli».
Dopo l’ammissione agli ordini, per i seminaristi quella del lettorato è la prima tappa in preparazione al sacramento dell’ordine.
Il lettorato, infatti, viene conferito stabilmente ai laici non candidati al sacramento dell’ordine; è invece conferito in maniera non permanete, come una tappa significativa e formativa, a coloro che si preparano al diaconato permanente o al presbiterato.
Nella stessa data mons. Peri celebrerà, inoltre, il 35° anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
A nome della Chiesa calatina don Gianni Zavattieri, vicario generale, in quella occasione rivolgerà il suo indirizzo augurale al Vescovo.
«Siamo davvero grati al Signore per il dono del nostro pastore, per la sua vocazione sacerdotale e per il suo ministero per noi – afferma don Zavattieri -. È significativo che nel giorno della sua ordinazione sacerdotale, il Vescovo abbia voluto conferire il ministero del lettorato a un giovane seminarista della nostra comunità ecclesiale. È una scelta che sottolinea il primato della Parola nella vita della Chiesa ed è segno della fecondità spirituale del suo ministero pastorale».

7 dicembre 2013 (si)