CALTAGIRONE – La Parrocchia Sacra Famiglia si prepara alla festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, che la Chiesa celebra domenica 29 dicembre, subito dopo il Natale del Signore.
«Nella famiglia di Nazaret – afferma il parroco don Antonio Carcanella – non dobbiamo vedere la perfezione, ma dobbiamo riscontrare la bellezza della fiducia nel progetto di Dio, che può mettere nella condizione di essere confusi, ma che non abbandona mai e che sostiene ed ispira ogni passo, così come dovrebbe ordinariamente avvenire nell’istituzione famigliare di oggi».
Per i festeggiamenti, la comunità parrocchiale ha promosso diversi momenti culturali e di piena esperienza di fede, attraverso i quali riflettere sull’identità della famiglia di Nazaret .
Il primo appuntamento è in programma per venerdì 27 dicembre, alle ore 20.00: don Alfio Spampinato, sacerdote della Diocesi di Catania e cappellano militare, affronterà il tema “La famiglia, dono d’Amore”.
Sabato 28 dicembre, alle ore 18.00, sarà celebrata la Messa vigiliare della Santa Famiglia; si proseguirà, alle ore 20.00, con un Concerto di Natale dei cori delle Parrocchie Sacra Famiglia e San Giovanni Bosco.
«Grazie alla disponibilità di don Spampinato, vogliamo riflettere – spiega don Carcanella – sulle varie relazioni che si vivono all’interno della famiglia e sulla possibilità di viverle come un continuo dono d’amore, frutto di una donazione totale e agapica, dove nessuno fa nulla perché si attende qualcosa in cambio».
Domenica 29 dicembre, alle ore 10.30, S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, presiederà la liturgia eucaristica della solennità, con il rito della benedizione dei coniugi nell’anniversario di matrimonio.
«Dobbiamo recuperare nella dimensione cristiana – aggiunge il parroco – la capacità di saper festeggiare, ogni anno con gioia e dignità, quella meravigliosa esperienza del dono gratuito che un uomo e una donna si offrono con il sacramento del matrimonio».
«Le coppie che rinnoveranno le promesse matrimoniali – aggiunge don Jonathan Astuto, novello diacono che svolge il suo ministero in Parrocchia – sono una testimonianza molto importante in questo periodo così difficile, soprattutto per le giovani coppie, perché sono segno che ancora oggi c’è chi crede nel sacramento del matrimonio. Ed è possibile affrontare le difficoltà di ogni giorno attraverso l’amore, il perdono e la guida della comunità».
Rossana Alario
26 dicembre 2013