Un'occasione per sottolineare la centralità delle Scritture nella vita della Chiesa

La Domenica della Parola di Dio

CALTAGIRONE – Domenica 26 gennaio p.v., III Domenica del Tempo Ordinario, si celebrerà la prima Domenica della Parola di Dio, voluta da Papa Francesco con la recente Lettera Apostolica, in forma di Motu Proprio «Aperuit Illis», affinché: “non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua sposa, affinché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede” (Cfr. AI2).

«Il vivere cristiano – dice il Vescovo mons. Calogero Peri – trova le sue radici profonde proprio nella dimensione viva della Parola, quando da ascolto si fa incontro nella Persona del Verbo incarnato, e ne sperimenta sacramentalmente la sostanziale essenzialità. Opportunamente dunque in ogni comunità cristiana sono state attivate iniziative e momenti intensi di preghiera, perché appaia chiaramente che la Chiesa non è categoria sociologica o culturale, struttura organizzativa o aggregativa capace di mille imprese, ma Organismo vivo che si nutre di intima comunione col Signore della Vita, che vive e parla a tutti e a ciascuno con la fecondità di una comunicazione che tocca le radici della vita e le trasforma».

Per celebrare solennemente la Domenica della Parola a livello diocesano, Sabato 25 gennaio 2020 alle ore 19.30 nella Basilica Cattedrale di Caltagirone, il Vescovo Mons. Calogero Peri presiederà una solenne Liturgia della Parola con tutte le Aggregazioni laicali della Diocesi.

«La Liturgia della Parola presieduta dal nostro Vescovo in Cattedrale – ha dichiarato il segretario della Consulta delle Aggregazioni laicali, Serafino Peri – e che coinvolge tutte le aggregazioni laicali della nostra Chiesa, rappresenta il momento più significativo della Celebrazione della Domenica della Parola di Dio istituita dal Papa. Come Consulta Diocesana abbiamo chiesto al Vescovo di poter essere i protagonisti di questa giornata perché ci sembra utile e significativo che i gruppi, i movimenti e le associazioni che rappresentano la mediazione a cui la Chiesa affida i cammini di crescita spirituale secondo inclinazioni, sensibilità, e modalità specifiche e precipue delle singole realtà, si incontrino attorno all’unica Parola di salvezza che è la buona notizia che il Signore ha per ciascuno di noi e facciano esperienza di unica Chiesa che si nutre dell’unica Parola con la quale si confronta ogni giorno».

 

 

 

24 Gennaio 2020