CALTAGIRONE – Mercoledì 25 e giovedì 26 settembre, la Chiesa calatina inaugura l’Anno pastorale diocesano con il Convegno sul tema: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5) Iniziazione cristiana, fede e profezia.
Il Convegno si svolgerà presso l’Istituto Maria Ausiliatrice. L’apertura dei lavori, per ciascun giorno, è fissata alle ore 17.00; la conclusione alle ore 20.00.
«Vogliamo mettere al vaglio del nostro discernimento ecclesiale – spiega S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone – l’urgenza di una verifica e rivitalizzazione dell’iniziazione cristiana nelle nostre comunità».
Il programma prevede per mercoledì 25 settembre, dopo l’accoglienza e la preghiera iniziale (alle ore 17.00), la relazione di don Giuseppe Ruta, sdb, docente di catechetica all’Istituto Teologico San Tommaso di Messina, Ispettore salesiano per la Sicilia.
Il relatore affronterà dapprima gli “Aspetti antropologici e teologici dell’iniziazione cristiana” (ore 17.30). Successivamente si soffermerà su “Percorsi e cambiamenti dell’iniziazione cristiana” (ore 19.00).
Il 26 settembre, invece, dopo l’introduzione ai lavori (ore 17.00), interverranno: alle ore 17.30, don Getano Tomagra, parroco di S. Giuseppe in Scordia, per una “Rilettura di alcune esperienze nazionali e regionali”; alle ore 18.30, Massimo Cappellano, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, su “La priorità del linguaggio. Fondamenti di un percorso di cambiamento”; e alle ore 19.00, don Pietro Sortino, direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano, che proporrà ai partecipanti “Alcune idee per ripensare l’IC in diocesi”.
Concluderà i lavori il Vescovo.
«Il percorso – spiega don Sortino – vuole integrare l’aspetto informativo e quello formativo in un processo che muove dalle istanze più vicine al nostro territorio e sia in grado di elaborare proposte mature in un contesto di Chiesa sinodale, che fa strada insieme (syn-odos) e insieme ritrova, a partire dalla fede, non solo memoria ma slancio, motivazione e soprattutto profezia».
Il Convegno si propone pertanto di indicare una visione teologica e pastorale unitaria dell’iniziazione cristiana per avviare un percorso di verifica e di rinnovamento dell’attuale prassi ecclesiale diocesana.
23 settembre 2013