Il Vescovo al CARA di Mineo

MINEO – Nell’ambito del programma previsto per la Visita pastorale, S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, si è recato questa mattina al CARA di Mineo per un incontro con i responsabili, gli operatori e gli ospiti del Centro.
Hanno accolto il Vescovo il direttore del CARA, Sebastiano Maccarrone,, il presidente della società “CARA di Mineo”, Paolo Ragusa, gli operatori, ed un folto numero di ospiti.
Presenti anche il sindaco di Mineo, Giuseppe Castania; il commissario Giovanni Cacesi, del distaccamento di PS del CARA; Luigi Corsaro, responsabile del Centro Operativo della Croce Rossa del CARA; Fabrizio Rubino, dell’Impresa Pizzarotti; il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero di Mineo, Antonella Satariano.
Sono intervenuti anche i rappresentati religiosi della comunità islamica e della comunità cristiana copta.
Hanno accompagnato il Vescovo don Santo Cammisuli e don Nenè Valdini, parroci delle comunità di San Pietro, Santa Agrippina e Santa Maria Maggiore di Mineo, il diacono don Antonello Messina ed alcuni laici.
«La visita del Vescovo ci crea sempre tante e nuove emozioni – ha detto Ragusa che ha portato ai presenti il saluto dell’on. Giuseppe Castiglione, rappresentate dell’ente gestore del Centro – perché questo è un luogo nel quale è necessario rispondere non solo alle esigenze materiali degli ospiti, ma anche alle loro domande di speranza e di fiducia. Non sono da trascurare anche le necessità degli operatori. Al Vescovo – ha concluso – chiediamo di indicarci ancora una volta il percorso migliore per la missione ed il lavoro che ogni giorno viviamo in questo luogo»
Nel suo saluto il direttore del CARA ha definito l’incontro con il Vescovo «uno dei momenti di vita e di condivisione all’interno del Centro. Un incontro grazie al quale – ha detto – valorizzare il dialogo fra le religioni, le culture e le civiltà».
Nel suo intervento il sindaco Castania ha sottolineato la peculiarità dell’esperienza di accoglienza e di integrazione che si sta vivendo al CARA. Ha parlato di un’esperienza «molto forte per il territorio. E come tutte le esperienze forti – ha aggiunto – a volte divide ed a volte unisce». Il sindaco ha poi richiamato tutti gli attori coinvolti ad una maggiore sinergia, affinché «si sia capaci, insieme, di far diventare questa esperienza, sempre di più e sempre meglio, un’esperienza che unisce e non che divide».
Alle 11.30, un gruppo di 31 bambini ospiti del CARA, alunni delle Scuole elementari e medie di Mineo, si è aggiunto all’incontro. Tutti bimbi di religione cristiana che hanno salutato il Vescovo con canti e disegni. È stata tanta l’emozione fra i presenti.
Con questo nuovo incontro al CARA il Vescovo ha ribadito la sua attenzione e la sua premura per gli ospiti e gli operatori del Centro. «Al centro di questo luogo ci sia l’uomo – ha detto mons. Peri -. La nostra umanità sia per tutti il valore unico e fondante della nostra unità. Le differenze culturali, religiose, le tradizioni, non ci distraggano da questa premessa». E poi citando Kant, il Vescovo ha richiamato l’attenzione sul tema della promozione umana e della tutela dei diritti. «Dobbiamo stimare l’umanità che è in noi e negli altri – ha detto mons. Peri – sempre come un fine e mai come un mezzo. Il rispetto delle leggi è indispensabili e necessario, ma al centro delle legge ci sia sempre il valore dell’uomo».
E poi indicando le sfide culturali e storiche di questo tempo ha sollecitato tutti ad un maggiore impegno e responsabilità: «Quello che faremo oggi – ha detto -, sarà indicato domani come una scelta saggia o come un’opportunità perduta».
L’incontro si è concluso con il sorriso dei bambini presenti che hanno ricevuto in dono numerosi giocattoli, da parte degli alunni e dei docenti dell’Istituto Alberghiero.

25 ottobre 2012