CALTAGIRONE – I Giornata per le vittime di abusi
Celebrazione diocesana all’insegna
della chiarezza e dell’impegno
Il vescovo Peri: “Chiediamo perdono e tuteliamo”
CALTAGIRONE – Il Consiglio Permanente della CEI, in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, istituita dal Consiglio d’Europa, ha istituito una giornata di sensibilizzazione prevista per il 18 novembre di ogni anno. Questa è un’occasione da valorizzare nelle Chiese locali, grazie all’impegno dei Referenti diocesani, dei parroci, dei consacrati, dei catechisti, degli educatori e di tutti gli organismi pastorali, affinché siano coinvolte tutte le componenti della comunità cristiana.
«La I Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi – afferma don Antonio Carcanella, referente del Servizio Diocesano per la Tutela dei Minori (SDTM) – è il compimento di una svolta avviata nella primavera del 2019 con l’approvazione delle Linee guida da parte dell’Assemblea generale della Cei e con l’avvio di quel Servizio nazionale per la Tutela dei Minori e delle persone vulnerabili che conta oggi strutture di ascolto e di accoglienza, con persone formate dal punto di vista professionale e pastorale, nella maggior parte delle diocesi (219 su 226). Siamo invitati, in sostanza, a sostenere i cammini di recupero umano e spirituale delle vittime e dei sopravvissuti, da chiunque siano stati feriti, così gravemente, dentro o fuori dalla Chiesa, per le famiglie e le comunità colpite dal dolore per i loro cari».
«La nostra azione, coordinata e capillare affidata al SDTM – sottolinea il vescovo di Caltagirone Calogero Peri – ci sta aiutando a mobilitarci per ascoltare chiunque ne abbia di bisogno e per incoraggiare la creazione, intorno a noi, di ambienti sicuri, scegliendo e formando persone che sappiano rispettare i più piccoli in tutte le nostre attività ecclesiali. La preghiera che, nel pieno spirito del cammino sinodale da poco intrapreso, eleveremo coralmente domenica 21 novembre, è la richiesta di perdono della Comunità diocesana al Dio buono e giusto per la piaga degli abusi. Essa è, altresì, la volontà di non tornare più indietro e di orientarci verso un impegno sempre più efficiente e adeguato all’ascolto, alla tutela, alla protezione e alla cura dei minori più fragili e vulnerabili.
È il momento, dunque, di pregare per chiedere perdono per chi ha commesso questi abusi, per chi non ha voluto vedere e non è intervenuto per affrontare le situazioni ambigue o rischiose, ma è il tempo anche di sostenere con la sensibilizzazione tutti quelli che hanno qualche responsabilità educativa in famiglia, in parrocchia, negli altri ambienti, affinché proteggano e rispettino nel corpo e nell’anima gli adolescenti e i ragazzi loro affidati e le persone più deboli».
20 Novembre 2021
Pieghevole Giornata preghiera 18 novembre 2021
Schema adattabile veglia di preghiera