GRAMMICHELE – “La città dal genio esagonale”, indossa in questi giorni i suoi abiti migliori, con illuminazione nei Corsi e festoni rossi nei balconi di Piazza Carafa, per onorare i Santi Patroni, San Michele e Santa Caterina, a cui i grammichelesi sono legati da antica devozione e fede.
Il culto a Santa Caterina d’Alessandria risale ai progenitori di Occhiolà, luogo in cui veniva venerata assieme a San Nicola di Bari. Dopo il terremoto dell’11 gennaio 1693, gli scampati di Occhiolà, al posto di San Nicola, elessero come compatrono San Michele Arcangelo protettore dei terremotati. A questa scelta se ne aggiunse un’altra che caratterizza la data dei festeggiamenti.odierni. Stando a quanto dicevano gli anziani, infatti, sono state scelte le date del 6, 7 e 8 maggio per celebrare la festa, perché in quel periodo erano pochi i lavori che impegnavano gli agricoltori in campagna e, quindi, si dava la possibilità a tutti di parteciparvi, essendo Grammichele, città preminentemente a vocazione agricola.
Fatta questa premessa diciamo che oggi la festa dei Santi Patroni, come forse accade ovunque, mostra due aspetti, quello liturgico-religioso e quello culturale-folkloristico. Per il primo si segnala il triduo che inizia con il trasferimento del simulacro dell’Immacolata dalla Chiesa a Lei dedicata alla Chiesa Matrice (parroco don Mariano Randello), con l’apertura della Cappella dove vengono custoditi i simulacri dei Santi Patroni, recentemente restaurati grazie all’impegno dei confrati-devoti dei Santi Patroni.
Le Sante Messe e la recita del Rosario si sono susseguite durante il triduo nella Chiesa Madre. Mercoledì 8 maggio le Celebrazioni Eucaristiche sono previste alle ore 10.30 e alle ore 17.30. Alle ore 19.30 muoverà la processione da Piazza Carafa per le vie cittadine, per farvi ritorno in serata.
Le manifestazioni culturali e folkloristiche comprendono: esibizioni canore, concerti, manifestazioni sportive e mostre d’arte. Fede, tradizione e folklore caratterizzano la festa dei Santi Patroni a cui i grammichelesi sono particolarmente legati.
7 maggio 2013 (nm)
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