CALTAGIRONE – Sarà celebrata domenica 20 gennaio l’annuale Giornata diocesana per il Seminario.
Scopo dell’evento è la sensibilizzazione della comunità diocesana alla promozione e al sostegno del Seminario vescovile.
Nel suo messaggio per l’occasione S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, definisce il Seminario quale «segno evidente e concreto che Dio, nostro Padre, padrone attento della messe, continua a prendersi cura della nostra Chiesa Calatina, mandando operai che vi lavorino con passione e competenza».
In atto sono 14 i seminaristi che stanno vivendo il loro percorso di discernimento vocazionale e di preparazione al Sacerdozio.
L’equipe formativa è guidata dal rettore, mons. Umberto Pedi, ed è composta da don Giovanni Dimartino (vice rettore), don Gianni Zavattieri (direttore spirituale) e dal diacono Gaetano Caruso (economo).
«Nel Seminario – aggiunge mons. Peri nel messaggio – si pongono le premesse di quello che sarà, nel futuro, il volto della nostra Comunità diocesana. Nel Seminario si prepara il rinnovamento della nostra fede, si prepara quello che tutti speriamo: che la Chiesa, la nostra Chiesa, risplenda, nel mondo, della luce dell’amore».
Nel corso del 2012 sono stati due gli alunni del Seminario a essere ordinati sacerdoti, don Dario Curcio e don Rocco Todero. È stato inoltre ordinato un diacono, don Salvo Luca, che riceverà, nei prossimi mesi, il sacramento dell’Ordine.
«Il Seminario – spiega mons. Pedi – non è solo un’istituzione funzionale all’acquisizione di competenze teologiche e pastorali o un luogo di coabitazione e di studio. È anzitutto una vera e propria esperienza ecclesiale, una singolare comunità di discepoli, chiamata a ripresentare il mistero del Signore Crocifisso e Risorto e a vivere una speciale consuetudine di vita per verificare e far maturare i tratti specifici della sequela apostolica».
Ogni anno la comunità del Seminario organizza, in collaborazione con il Centro Diocesano Vocazioni, degli incontri vocazionali per i giovani che hanno sensibilità e disponibilità a seguire un cammino di orientamento e di discernimento al sacerdozio.
Sono diversi i modi per poter sostenere il Seminario in questa sua missione: con la preghiera e con la vita sacramentale; con l’annuncio della Parola e con l’educazione alla fede; con la guida e la testimonianza della carità.
Fra le iniziative specifiche è possibile, ad esempio, sottoscrivere l’abbonamento al periodico Pagina del Seminario, per essere informati dell’andamento e della vita dei nostri seminaristi; oppure adottare un seminarista nel suo periodo di formazione contribuendo al pagamento totale o parziale della retta annuale o mensile, o all’acquisto dei libri di testo del Corso di Teologia, o delle tasse scolastiche all’Istituto Teologico “San Paolo” di Catania.
«Rivolgo in particolare l’invito – conclude mons. Pedi – a partecipare attivamente alle iniziative promosse in Diocesi e in Parrocchia a favore del Seminario e delle vocazioni sacerdotali, affinché il Seminario sia sempre più al centro della preghiera, della sollecitudine e della solidarietà della comunità dei fedeli».
18 gennaio 2013