CALTAGIRONE – Finale d’anno associativo in crescendo per il gruppo Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) di Caltagirone.
La settimana scorsa, Anna Giulia Marino, già presidente del gruppo, è stata eletta (in occasione del congresso nazionale di Catania) fra i sei Rappresentanti dell’Assemblea Federale in Consiglio centrale.
Una prestigiosa elezione della quale danno notizia Alessandra Orofino e Luca Gerbino, entrambi neo presidenti del Gruppo Fuci di Caltagirone.
«Siamo davvero contenti ed orgogliosi per questo risultato – affermano Orofino e Gerbino -. Lo interpretiamo come un riconoscimento importante per il nostro gruppo e per il sevizio che Anna Giulia ha svolto in questi anni. A lei va tutto il nostro sostegno e il nostro in bocca al lupo per il servizio che andrà a prestare».
Molti i momenti salienti dell’anno associativo trascorso per i fucini calatini: a ottobre la partecipazione al Congresso nazionale straordinario di Arezzo in occasione della beatificazione di Paolo VI, che fu assistente nazionale Fuci e grande guida della federazione; successivamente, durante l’anno accademico, i numerosi momenti di confronto e di studio sul nuovo umanesimo, in vista del Convegno nazionale Fuci di Catania e del Convegno ecclesiale di Firenze.
Nel corso degli ultimi mesi si segnalano, inoltre, l’elezione della nuova Presidenza del Gruppo e la partecipazione al Congresso nazionale della Federazione celebrato a Catania dal 30 aprile al 3 maggio sul tema “Incontro all’umanità”.
«Durante i lavori congressuali sono state numerose le sollecitazioni che abbiamo condiviso – commenta Orofino che ha fatto parte della Commissione tesi congressuali -. La più importante, a mio avviso, riguarda la possibilità di testimoniare autenticamente e concretamente un cristianesimo vissuto nella quotidianità e nella compagnia delle persone che ci stanno accanto. Un appello quindi alla concretezza e non solo alla riflessione».
«È stato un bel momento di vita fucina – racconta Gerbino -, vissuto con tutte le caratteristiche proprie della nostra età; ma è stato anche un intenso momento di partecipazione e di responsabilità, una vera scuola di democrazia».
Sono 20 i fucini del Gruppo di Caltagirone. La nuova Presidenza è composta, oltre che dai due presidenti, da Roberto Piluso, tesoriere, e Alessia Savatteri, segretaria. L’assistente è don Nuccio Caniglia.
11 maggio 2015