CALTAGIRONE – In programma per giovedì 27 settembre, alle ore 18.00, presso l’auditorium del Seminario, l’Assemblea pastorale diocesana, sul tema “Fare famiglia per accogliere, vivere, celebrare, testimoniare la nostra fede”.
In continuità con il Convegno pastorale diocesano celebrato dal 26 al 28 giugno sul tema “Presbiteri e Laici si accolgono nel Signore”, l’Assemblea pastorale diocesana, presieduta da S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, è aperta a tutti, particolarmente agli operatori pastorali e rappresenta il momento di maggiore condivisione, riflessione e verifica del Piano pastorale.
Già nel Convegno pastorale di giugno, mons. Peri, aveva richiamato la Chiesa calatina al tema della comunione «non come qualcosa di marginale nella vita e nell’esperienza della Chiesa, ma innanzitutto come il suo principale contenuto e la sua metodologia privilegiata».
Nella direzione tracciata dal Vescovo, l’Assemblea pastorale, approfondirà il tema della comunione e della testimonianza della fede, attraverso l’immagine della famiglia, indicata da mons. Peri come «metodo, forma, contenuto della fede».
«Con l’Assemblea pastorale – spiega il Vescovo – cercheremo di presentare gli avvenimenti, che stanno per caratterizzare quest’anno, sia come Chiesa universale, sia come Chiesa particolare. Mi riferisco all’Anno della fede, ai cinquant’anni del Concilio Vaticano II, ai vent’anni del Catechismo della Chiesa cattolica, al Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione, alla Visita pastorale, ed al nostro Piano pastorale che mette al centro la famiglia, non solo come famiglia naturale fondata sul matrimonio, ma anche come famiglia parrocchiale e diocesana. Intendiamo, quindi, chiederci come la famiglia riesce a vivere questi momenti di fede».
Sono quattro le tappe indicate dal Vescovo per l’anno pastorale che si apre. Quattro tappe che si muovono nell’orizzonte tracciato dalle quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II.
«Ci chiederemo – aggiunge il Vescovo -, facendo riferimento alla Dei Verbum, come accogliere la Parola per vivere la fede. Rifletteremo, con la Lumen Gentium e con la Sacrosanctum Concilium, sulla Chiesa come luogo in cui questa fede matura, e come luogo in cui la fede viene celebrata. Ed infine, come ha insegnato la Gaudium et Spes, ci confronteremo sulla possibilità e le modalità attraverso le quali testimoniare la nostra fede al mondo».
25 settembre 2012