SAN CONO – Domenica 14 dicembre, con la Celebrazione eucaristica e la consegna dell’Evangeliario si è conclusa la visita pastorale del vescovo di Caltagirone mons. Calogero Peri, alla Parrocchia Santa Maria delle Grazi. Per tutto il tempo della visita mons. Peri è stato accompagnato costantemente da don Salvatore De Pasquale, vicario episcopale per la pastorale.
È stata una settimana ricca di incontri durante i quali il vescovo ha potuto toccare con mano e vedere con i suoi occhi di pastore la realtà della comunità sanconese. Lo abbiamo visto percorrere le strade del paese affiancandosi a ciascuno, come fece Gesù con i discepoli di Emmaus, con semplicità, con discrezione e con l’amore del padre che vuole condividere con i figli le loro preoccupazioni, le loro angosce, le loro speranze e anche le loro gioie.
A tutti ha saputo dare una parola di conforto e di incoraggiamento, ma soprattutto ha portato la Parola di Dio, quella parola che dà forza nell’affrontare le difficoltà e i pericoli che si incontrano nel nostro percorso terreno. Con la sua presenza dolce e autorevole ha comunicato la “gioia del Cristo Risorto”, quella gioia che ognuno difenderà e custodirà nel suo animo per trasmetterla agli altri e per essere testimone della bellezza di essere cristiani.
Nell’omelia della Messa a conclusione della visita il vescovo con molta semplicità ha ringraziato la cittadinanza per l’accoglienza ricevuta sottolineando di «essere venuto per portare il lieto annuncio della Parola di Dio e per ricordare a tutti coloro che si professano cristiani di essere testimoni di luce e di gioia in ogni momento della quotidianità della vita».
Tra i modelli che ci ha indicato non poteva mancare il Santo Protettore San Cono «esempio di amore per Cristo e i fratelli, esempio di preghiera, di povertà e di fratellanza, testimone degli insegnamenti del Vangelo e della Chiesa».
Il parroco don Dario Curcio, felice di poter iniziare il suo servizio pastorale a San Cono proprio con la visita del vescovo, nel suo intervento si è rivolto a mons. Peri ringraziandolo per la sua presenza a San Cono come «pellegrino che ha condiviso con la comunità un tratto di strada per annunciare la Parola di Dio che è parola di verità, di fede, di speranza e di amore fraterno».
La comunità parrocchiale ha voluto suggellare questa esperienza di fede donando un quadro che ritrae il volto del vescovo in primo piano, con lo sfondo del paese sormontato dalla chiesa.
Il vescovo a sua volta ha fatto un dono preziosissimo e graditissimo alla comunità: la nomina ufficiale di don Dario Curcio a parroco della chiesa Santa Maria delle Grazie. Un lungo e caloroso applauso ha accolto l’annuncio.
L’impressione che si coglie nelle parole e nello sguardo della gente, a conclusione di questa esperienza di grazia, è quella di soddisfazione per avere avuto l’opportunità di sperimentare l’amore, la misericordia e la tenerezza che Dio ha nei nostri confronti.
Pino Randazzo
15 dicembre 2014