CALTAGIRONE – Con una solenne Concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, giovedì 4 ottobre, alle ore 18.30, in Cattedrale, verranno inaugurati l’Anno della Fede, e la prima Visita pastorale di mons. Peri.
L’Anno della Fede, indetto da Papa Benedetto XVI, avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e nel ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
«Il Papa – afferma il Vescovo – ci offre, con l’Anno della Fede, una straordinaria possibilità per riscoprire la forza e la bellezza della nostra fede, che si fonda su un avvenimento: l’incontro personale con Gesù, via, verità e vita. In Diocesi proporremo quattro grandi eventi attraverso i quali approfondire i contenuti delle quattro Costituzioni conciliari, in modo da riscoprire la novità del Concilio, e guardare al Catechismo della Chiesa Cattolica come autentico frutto del Concilio stesso».
Si è fatta coincidere, in Diocesi, l’apertura dell’Anno della Fede con l’inaugurazione della Visita pastorale, la prima di mons. Peri, in modo che l’11 ottobre p.v. le comunità cristiane del Calatino possano celebrare a livello cittadino il grande evento e permettere la più ampia partecipazione del Popolo di Dio.
La Visita pastorale, indetta il 20 marzo c.a,, coinvolgerà l’intero territorio, in ogni sua espressione ecclesiale, sociale, culturale… La conclusione è prevista entro il 2014.
La prima comunità ad accogliere il Vescovo sarà quella di Mineo: dal 13 al 28 ottobre il Vescovo incontrerà i sacerdoti, le tre comunità parrocchiali, le realtà laicali… Previsti anche incontri con le istituzioni, le scuole, il mondo del lavoro…
«La Visita pastorale – spiega mons. Peri – è un atto molto importante nella vita di una Diocesi. È l’occasione per un Vescovo per conoscere, in modo profondo e completo, la comunità diocesana, il suo vissuto, la sua reale e quotidiana condizione».
Quale tema conduttore della Visita pastorale, che ne mostri il contenuto, il metodo e la finalità, il Vescovo ha indicato l’icona evangelica che apre il Vangelo di Marco con l’annuncio dell’avvento del Regno di Dio: “il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,15).
«La Visita pastorale – aggiunge mons. Peri – dovrà mettere in movimento dentro ciascuno, dentro le parrocchie, dentro tutta la Chiesa diocesana, la coscienza di un nuovo modo di vivere la vita, di leggere la storia, di guardare la realtà, di attraversare le prove, di aspettare il futuro. Si deve incominciare a vedere che non viviamo dentro un tempo qualsiasi, e soprattutto si deve percepire che ci stiamo dentro in compagnia di Colui che, per amore inspiegabile, si è fatto nostro samaritano».
Durante la Visita pastorale, per gli adempimenti previsti, il Vescovo sarà collaborato da don Nuccio Caniglia, don Giuseppe Federico, don Gioacchino Pusano (covisitatori) e da don Salvatore De Pasquale (segretario della Visita pastorale).
2 ottobre 2012