A Licodia Eubea il XIX Cammino diocesano delle Confraternite e delle Pie Unioni

LICODIA EUBEA – Testimoni di Cristo oggi. Quale identità per le Confraternite e le Pie Unioni è il tema del XIX Cammino diocesano delle Confraternite e delle Pie Unioni che si svolgerà domenica 23 novembre a Licodia Eubea.
È un evento che vedrà la partecipazione delle 40 Confraternite e Pie Unioni presenti nella comunità diocesana, coordinati dal Centro diocesano presieduto dalla dott.ssa Lidia Costa. Attesi per l’occasione oltre 300 confrati.
Prevista la presenza del coordinatore regionale delle Confraternite e delle Pie Unioni, ing. Vincenzo Musumarra.
«Le Confraternite e le Pie Unione – afferma Costa – rappresentano una grande risorsa per la nostra Diocesi. Ad esse partecipano attivamente uomini, donne, giovani, famiglie. Diventa così più semplice la nuova evangelizzazione. Facciamo appello ai parroci, affinché sostengano ed incoraggino queste nostre realtà pastorali nelle Parrocchie e ci aiutino, nel cammino spirituale intrapreso, valorizzando il nostro carisma e la nostra identità a servizio di tutta la comunità ecclesiale e in particolare delle famiglie che vivono situazioni di crisi e di marginalità».
La giornata si svolgerà secondo il seguente programma:
ore 8.30, accoglienza presso il “Teatro della Legalità”;
ore 9.00, preghiera delle Lodi e meditazione;
ore 10.00, fraternità;
ore 10.30, processione per le vie della città;
ore 11.30, Concelebrazione eucaristica presso la Basilica di Santa Margherita;
ore 13.00, pranzo e conclusione della giornata. «In continuità con l’impegno profuso da mons. Mario Messina come assistente diocesano delle Confraternite e delle Pie Unioni – dichiara don Nicolò Renda, neo delegato vescovile per le Confraternite e le Pie Unioni – e ringraziandolo per il prezioso ministero svolto, mi preparo a vivere con gioia questo momento. Sarà anche l’occasione per riflettere insieme, come ci suggerisce il tema della giornata, sul ruolo, l’identità e l’attualità di questi nostri sodalizi nella vita della Chiesa e in particolare della nostra Chiesa diocesana».
L’appuntamento si colloca inoltre nell’ambito dei festeggiamenti per il 275° anniversario della dedicazione della Basilica di Santa Margherita.
«Accogliamo con gioia e grande onore questo evento – afferma don Giuseppe Luparello, parroco della Parrocchia Santa Margherita – che rappresenta per noi un momento di fede e di testimonianza credibile, nello spirito dell’evangelicità, dell’ecclesialità e della missionarietà che caratterizza l’esperienza confraternale».

21 novembre 2014