Rinnovo del Mandato per i ministri straordinari della Comunione eucaristica

CALTAGIRONE – Domenica 29 ottobre, alle ore 11,00 in Cattedrale, il Vescovo, Mons. Calogero Peri presiederà una solenne Eucaristia per conferire o confermare il ministero straordinario della comunione eucaristica a una schiera numerosa di volenterosi che offrono generosamente alla Comunità il loro servizio, collaborando coi Parroci nel far giungere ai fratelli infermi il conforto della Comunione Eucaristica. La Celebrazione Eucaristica sarà preceduta alle 10.00 da un incontro formativo.

«La cura delle persone più fragili a motivo dell’età o della sofferenza, infatti, – dice il Vescovo mons. Calogero Peri – è uno dei segni più immediati ed autentici della ‘prossimità’ richiesta dal Signore con insistente concretezza ai suoi discepoli in cui, sul modello della Parabola del buon Samaritano, deve trasparire quotidianamente la verità del mandato della carità. Non a caso Papa Francesco, col suo linguaggio fatto più di gesti che di parole, ribadisce come urgenza perentoria questo stile di accompagnamento evangelico missionario di una chiesa in uscita, in un tempo come questo in cui l’abbandono dei poveri, degli anziani, dei bisognosi, dei migranti, si fa eco rumorosa di solitudini disperate, di infanzie violate e dimenticate, di adolescenze irrequiete e rumorose, di giovinezze trasgressive che dalle pieghe fragili di esistenza senza chiari orientamenti gridano la loro domanda di attenzione».

Adeguatamente preparati, questi diligenti e disinteressati “samaritani” si prestano per far presente la vicinanza della loro Comunità a quanti a motivo della loro condizione di sofferenza fisica portano la croce di una più grande sofferenza, che è la condizione di marginalità, che non di rado si fa anche solitudine e anche abbandono spirituale. Porzione preziosa del Popolo di Dio, attende silenziosamente conforto e consolazione. Ad essi deve poter giungere più intensa e insistente la sensibilità pastorale della intera comunità che li accompagni, non solo con la possibilità di accostarsi regolarmente alla Comunione eucaristica sacramentale, ma soprattutto a sentire il calore della prossimità “reale” del comandamento dell’amore fraterno.

«Il ministero straordinario della comunione – afferma don Davide Paglia, direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano – è affidato ai battezzati, uomini e donne, come ausilio e collaborazione del ministero ordinato al fine di portare la comunione eucaristica ai fedeli nelle assemblee numerose e ai fratelli infermi. La tradizione ecclesiale conosce questo servizio fin dall’antichità quale forma di attenzione e cura nei confronti di coloro che sono impossibilitati per giusta causa a partecipare all’assemblea eucaristica».

 

Mandato ai Ministri Straordinari della Comunione

 

 

 

28 ottobre  2017