Mario Sturzo, vita quotidiana e preoccupazione pastorale in 100 lettere

CALTAGIRONE – Venerdì 12 settembre, alle ore 18.00, presso il chiostro del Seminario vescovile, in Piazza San Francesco d’Assisi 9, verrà presentata la raccolta epistolare di Mario Sturzo, Non so lasciar la penna. Lettere a mons. Vincenzo Fondacaro (1912-1938), curata da don Luca Crapanzano ed edita da Centro Studi Cammarata – Edizioni Lussografica (2014).
L’iniziativa è promossa e organizzata dalla Biblioteca diocesana Pio XI in collaborazione con la Diocesi di Piazza Armerina, l’Istituto di Scienze Religiose “M. Sturzo” (Piazza Armerina) e il Centro Studi Cammarata (San Cataldo).
Interverranno, con il curatore, don Francesco Lomanto (docente di Storia della Chiesa alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”) e Salvatore Lo Re (storico). Le conclusioni saranno di S.E. mons. Calogero Peri (vescovo di Caltagirone). Modererà l’incontro Francesco Failla (direttore della Biblioteca diocesana Pio XI).
Il volume, corredato da un importante apparato critico e con prefazione dell’arcivescovo di Monreale, S.E. mons. Michele Pennisi, raccoglie ben cento lettere, inviate, tra il 1912 e il 1938, da mons. Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941 a mons. Vincenzo Fondacaro, vicario generale e rettore del Seminario diocesano di Piazza Armerina, per ben 25 anni.
«È una straordinaria occasione di dialogo tra le Chiese sorelle di Caltagirone e Piazza Armerina – afferma Failla -. Don Luca Crapanzano, nello studio del carteggio tra il vescovo Mario Sturzo e mons. Vincenzo Fondacaro, mostra un’attenta sensibilità nel restituire la dimensione pastorale e culturale dei due illustri calatini».
Nel volume tornano alla luce delle lettere che hanno sfidato il tempo, trovando riparo dentro i faldoni e tra gli scaffali di un archivio. Sono perciò lettere che contengono e raccontano la storia vissuta dal loro autore e dalla persona cui egli le inviò. Lettere scritte non semplicemente sulla scorta dell’estro letterario, ma piuttosto nel solco della fatica quotidiana e della preoccupazione pastorale.
La serata si concluderà con l’aperitivo letterario a cura dell’IIS “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone – sezione di Mineo.

Luca Crapanzano, nato nel 1982, è presbitero della Chiesa di Piazza Armerina dal 2008. Ha conseguito il dottorato in S. Teologia presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia dell’Università Lateranense di Roma, discutendo una tesi sul pensiero filosofico e antropologico di mons. Mario Sturzo. Vice-rettore del Seminario Diocesano, insegna Teologia morale presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Piazza Armerina. È autore di articoli e pubblicazioni.

10 settembre 2014