A Scordia 100 presepi per raccontare le tradizioni presepistiche del mondo

SCORDIA – Sono numerosi, già nei primi giorni di esposizione, i visitatori della mostra Adeste fideles. 100 presepi del mondo allestita al piano terra del Palazzo Paolì e promossa dalla Parrocchia San Rocco in collaborazione con le Confraternite del SS.mo Sacramento, del SS.mo Crocifisso e dell’Immacolata della cittadina delle arance.
La mostra, inaugurata lo scorso 21 dicembre, sarà visitabile sino al 6 gennaio.
«Ogni anno liturgico – afferma don Vito Valenti, parroco della Parrocchia San Rocco – inizia con il tempo di Avvento e questo non è casuale poiché lega strettamente il tempo della liturgia che è sempre un “oggi” della salvezza, con i tempi degli uomini scanditi da orologi e calendari. Potremmo sintetizzare che “il nostro problema” sia proprio vivere il tempo. La grammatica dell’Avvento ci pone davanti a parole ed esperienze come: tempo, durata, attesa, promessa, speranza-disperazione, pazienza, compimento. Ma sono addirittura il senso della liturgia e l’intera esperienza della fede ad essere innervati da queste parole».
Nei 100 presepi in mostra, alcuni dei quali provenienti da collezioni private, vengono raccontate diverse culture e tradizioni, ma è anche possibile rintracciare i percorsi di diffusione del presepe nel mondo.
«In ogni tradizione presepistica l’idea di base è sempre quella di ricreare la scena della nascita del Cristo – spiega don Valenti -. Resta pertanto invariata la rappresentazione centrale con Maria, Giuseppe e il bambin Gesù. Mutano, invece, i materiali usati e gli stili di costruzione, l’ambientazione e la scenografia che risentono sempre della cultura e dell’ambiente in cui il presepe stesso nasce».
La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari: 10.30-12.30/18.00-20.30 (festivi); 18.00-20.30 (feriali).

Daniela Scavo

26 dicembre 2014