X Anniversario di Ordinazione Episcopale di S.E. mons. Calogero Peri

X ANNIVERSARIO DI ORDINAZIONE EPISCOPALE

DI S.E. MONS. CALOGERO PERI

E  DELL’INIZIO DEL SUO SERVIZIO PASTORALE IN DIOCESI

 

Ai rev. Presbiteri, Diaconi, Religiosi e Religiose,

alle Comunità Parrocchiali,

alle Associazioni, Gruppi e Movimenti

e a tutto il popolo di Dio della Chiesa che è in

Caltagirone

 

 

Carissimi,

Venerdì 20 Marzo p.v. ricorre il decimo anniversario della Ordinazione episcopale del nostro Vescovo Mons. Calogero Peri e dell’inizio del suo Ministero a Caltagirone. Nella logica dei segni che richiamano i contenuti della Fede è bello ritrovarsi col Lui per condividere la stessa gioia che dieci anni fa inondava il cuore di noi tutti, in quel pomeriggio colmo di attese e speranze. Il dono della sua presenza tra noi rinnova i sentimenti profondi di appartenenza a questa porzione di Chiesa dalla Provvidenza a lui affidata e a noi tutti consegnata da amare e servire con infinita e sempre nuova dedizione.

Alle ore 19,00 processionalmente ci recheremo in Cattedrale per concelebrare la solenne Eucaristia giubilare da Lui presieduta, nel corso della quale sarà ammesso tra i candidati all’Ordine Sacro il seminarista Michele Sentina, della comunità parrocchiale Spirito Santo di Grammichele. La preghiera liturgica e personale ci troverà unanimi nell’esprimergli i sentimenti di stima, affetto e cordiale comunione, nella obbedienza della Fede. A Lui che il Signore ha posto in mezzo a noi come Pastore e Maestro, fratello con noi, Vescovo per noi, garante della continuità apostolica.

Egli è per noi segno certo del dinamismo dello Spirito, la cui forza non abbandona mai la Chiesa peregrinante nel tempo e nella storia, che ci accompagna col realismo della fedeltà alla missione perché non venga mai meno una sempre più intensa e autentica profezia di futuro, più che mai necessaria in questo tempo carico di promesse, ma non privo di criticità e problematicità.

Dieci anni sono un tempo ragionevole per fare anche qualche bilancio. Ma il sentimento che ritengo debba prevalere è quello della gratitudine a Dio, datore di ogni bene, che nel suo imperscrutabile disegno d’amore ci mette sempre accanto guide e fratelli coi quali condividere, nell’armoniosa composizione dei ruoli e delle funzioni, la profonda comunione di carità, che al di sopra di ogni altra considerazione, trasforma in Grazia ogni incontro, ogni iniziativa e relazione.

Il riconoscimento della dimensione del sapiente magistero, del servizio di governo e della accogliente paternità, che caratterizza il suo servizio episcopale, è l’atteggiamento più giusto per sentirci Chiesa, corpo di Cristo, sacramentalmente vivificato dai doni della Grazia e dalla qualità umana e spirituale che ci fa ‘popolo’ confermato dalla Fede, gioiosamente condivisa e vissuta nella stima reciproca e nella dedizione operosa.

Tutto questo ci richiama la intensa passione con cui Sant’Ignazio di Antiochia, nella Lettera ai Cristiani di Smirne, proclama come ‘dono di Dio’ alla comunità dei credenti la indispensabile centralità del Vescovo nella Chiesa: “Senza il vescovo non è lecito né battezzare né fare l’agape; quello che egli approva è gradito a Dio, perché tutto ciò che si fa sia legittimo e sicuro… Nessuno senza il vescovo faccia qualche cosa che concerne la Chiesa… Dove compare il vescovo, là sia la comunità, come là dove c’è Gesù Cristo ivi è la Chiesa cattolica.”

Consapevole di condividere con voi questi sentimenti, ritengo superfluo raccomandare a tutti la presenza e la partecipazione insieme alle nostre comunità, con l’invito a omettere in quel pomeriggio ogni altra celebrazione. Uniti visibilmente oltre che spiritualmente in autentica comunione, vivremo come dono e mistero la nostra appartenenza a quest’unica Chiesa organismo vivente, misticamente fecondo e ‘ben compaginato’, che amiamo e siamo chiamati a servire con zelo, sostenuti dalla forza di Colui che ci fa una sola cosa nel suo amore.

Con fraterna cordialità.

 

Caltagirone  28.02.2020

 

Don Gianni Zavattieri
Vicario Generale