CALTAGIRONE – Dove abiti Maria? È lo slogan della veglia mariana che il Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana organizza il prossimo 30 novembre, a partire dalle ore 18.30, presso la Parrocchia Sant’Anna.
È un appuntamento, molto atteso, che si conferma ogni anno in preparazione alla festa dell’adesione all’associazione.
«Maria rappresenta il modello del primo discepolo di Gesù – affermano Flavia Zappulla e Matteo Balata, vicepresidenti diocesani del Settore Giovani di AC -. Lei è la forza motrice, è colei che ha detto il primo “sì” affinché qualcosa di immensamente grande avvenisse. A lei, ogni anno, noi giovani chiediamo di accompagnarci in questo nostro cammino di fede e di vita, chiedendo la forza, la fede, l’amore, la speranza».
Dopo l’accoglienza, i partecipanti rifletteranno sul tema “Virtualosi? Mi piace”. Alle ore 21.00 è prevista la condivisione della cena. A mezzanotte inizierà la veglia notturna che si concluderà alle ore 6.30 con la benedizione eucaristica.
Subito dopo la colazione, i giovani e i giovanissimi si sposteranno insieme verso la chiesa dell’Immacolata per partecipare alla festa dell’adesione.
La veglia mariana dei giovani di AC fu proposta per la prima volta nel 2002, come momento di incontro e di preghiera. Da allora è una tappa fondamentale, non solo per i giovani, nella programmazione associativa annuale. È il momento da cui si parte, nell’anno associativo, per accogliere ancora una volta la proposta formativa dell’associazione e testimoniarne pubblicamente l’adesione.
«A tutti coloro che dicono che i giovani hanno smesso di sperare, di credere, di pregare – commenta don Piero Sortino, assistente diocesano del Settore Giovani di AC -, chiediamo di fermarsi e di guardare negli occhi i giovani della nostra bella Diocesi, che ogni anno si mettono in ginocchio davanti al Santissimo e accompagnati dalla Vergine Maria pregano per il mondo intero».
La veglia, come già detto, precede, per tradizione, la festa dell’adesione all’AC che, anche quest’anno, sarà celebrata a Caltagirone nella chiesa dell’Immacolata.
«Aderire all’AC – dichiara Margherita Marchese, presidente diocesana di AC – è entrare in una storia ultracentenaria di uomini e donne che hanno testimoniato la loro fede in Cristo, scegliendo di servirlo nel tessuto vivo della comunità ecclesiale e civile. Rinnovare dunque la nostra adesione ogni anno significa ribadire il nostro legame con le radici dell’associazione, con la sua storia, col suo vissuto».
La liturgia eucaristica, presieduta da don Gianni Zavattieri, vicario generale e assistente diocesano unitario di AC, durante la quale saranno benedette le tessere dell’adesione degli oltre 1000 soci fra ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti e adultissimi, è prevista alle ore 9.00.
A seguire, alle ore 10.00, presso il Centro diocesano, sede dell’AC, è convocato il Comitato presidenti parrocchiali per riflettere e condividere il percorso assembleare che fra dicembre 2013 e maggio del 2014 vedrà il rinnovo di tutte le cariche associative. L’incontro si concluderà alle ore 12.30.
28 novembre 2013