“Solidarietà ben spesa”: Emporio della Solidarietà, molto più che uno slogan

CALTAGIRONE – Sarà inaugurato Mercoledì 14 Febbraio 2018 alla ore 11.00, giorno di inizio della Quaresima, l’Emporio della Solidarietà nei locali della Città dei Ragazzi ma con ingresso proprio da Via Verga 2/a, con la benedizione del vescovo Mons. Calogero Peri, che chiama a corresponsabilità, non solo i credenti, ma l’intera città e chiunque ne percepisca l’importanza.

Promosso dalla Caritas Interparrocchiale di Caltagirone con la collaborazione della Caritas Diocesana e della Fondazione Incontrocorrente, si tratta di una iniziativa a lungo pensata e concordata da tutte le parrocchie della città, che hanno convenuto di creare uno spazio di riferimento unitario per la gestione di un servizio prezioso e urgente destinato a dare risposte più consone e organiche alla domanda di quanti – e sono un numero crescente e preoccupante – bussano alle nostre porte, chiedendo aiuto e assistenza in situazioni di reale bisogno.

«Non è mistero per nessuno – ha dichiarato il Vescovo mons. Calogero Peri – che cresce questa fascia della popolazione che sperimenta il disagio e l’emergenza e dunque  la necessità immediata di primo intervento in  alcuni passaggi della vita personale e familiare, ai quali è dovere di solidarietà sociale e impegno di carità dare risposte opportune, rapide e dignitose, specie quando sono in gioco condizioni emergenti di sopravvivenza come anziani, bambini, giovani, diseredati, persone che non trovano o ancor peggio perdono il lavoro e sperimentano l’umiliazione di dover tendere una mano. E l’invito della Parola di Dio è perentorio. Non è consentito chiudere la porta e negare il necessario a chi bussa».

Papa Francesco è divenuto agli occhi di tutti una ‘icona’ amatissima in questo nostro tempo proprio perché ribadisce senza stancarsi che è il momento di dare giusto peso a questa sensibilità sociale e culturale dell’andare incontro, come individui e come comunità, alle crescenti richieste e situazioni, anche drammatiche in tal senso, con modalità di ascolto e accompagnamento concreto con cui alle intenzioni vagamente sentimentali si sostituiscano  iniziative reali e possibili, facendone la categoria fondante di ogni sana “politica”, culturale, sociale ed ecclesiale.

«Da tempo la Caritas di Caltagirone – afferma don Luciano Di Silvestro, direttore della Caritas diocesana – sta cercando di riorganizzare il sistema di aiuti e, grazie all’impegno dei parroci della città, possiamo far fronte all’aumento di questo tipo specifico di domanda. Con l’inaugurazione dell’Emporio della Solidarietà stiamo aggiungendo il tassello mancante di una vera e propria rete di distribuzione alimentare solidale che già esiste nelle singole parrocchie».

L’emporio seguirà circa 100 famiglie, registrate in 5 centri d’ascolto cittadini e riceveranno una card con un punteggio da spendere nell’emporio che sarà guidato da un Diacono della città.

«L’emporio – dichiara don Salvatore Abbotto, vicario foraneo – è un segno profetico che le nostre parrocchie vogliono dare alla nostra città, un modo per lavorare insieme e nello stesso tempo per essere incisivi e concreti per i bisogni di povertà presenti nel nostro territorio. Nasce da una precisa volontà dei parroci dopo un lavoro che da 2 anni insieme alla Caritas è stato portato avanti. Finalmente il prossimo 14 febbraio sarà inaugurato. Gli stessi parroci assieme ai responsabili daranno comunicazione sul funzionamento».

Su questa linea di concretezza si colloca anche questa pregevole iniziativa della Chiesa calatina, che non può e non vuole sottrarsi al mandato di Cristo che chiede ai suoi discepoli, come priorità del credere, il dovere di farsi servi dei poveri e più bisognosi; e si affianca perciò a tutte le altre lodevoli disponibilità laiche e credenti, che vivono e sentono come urgenza questo momento difficile per molti.

 

 

31 Gennaio 2018