SIGONELLA-CALTAGIRONE – Segni di generosità
alla Caritas diocesana dall’AM e dalla NAS di Sigonella.
Il “ponte logistico solidale” per i meno fortunati:
un’occasione di confronto per i giovani calatini
con il mondo del volontariato americano
SIGONELLA-CALTAGIRONE – L’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella (CT) e la locale Naval Air Station (NAS) US Navy Statunitense sono promotori, su tutto il territorio della provincia di Catania e non solo, di iniziative finalizzate alla donazione di generi alimentari, capi di abbigliamento, giocattoli e tanto altro. I destinatari di questi gesti di grande attenzione sono le persone non abbienti e meno fortunate che sono normalmente raggiunte da Istituzioni e/o Associazioni che operano nel sociale.
Un carico di beni di prima necessità trasportato da Sigonella a Caltagirone nella mattinata di giovedì 3 marzo 2022 – ultimo in ordine cronologico, di una serie di donazioni effettuate a favore anche di altre realtà (“Caritas Diocesana” di Aci Sant’Antonio; “Suore Camilliane della Comunità Casa Sollievo” di Acireale) – è stato consegnato alla “Caritas” della Diocesi calatina. Ad accogliere i rappresentanti dell’AM e della NAS sono stati il Vescovo mons. Calogero Peri, il direttore della Caritas diacono Nino Carfì ed alcuni operatori. Erano presenti anche alcune classi dell’I.S. “B. Secusio” di Caltagirone, i cui alunni svolgeranno nelle prossime settimane un progetto di alternanza Scuola-Lavoro. Gli studenti erano accompagnati dalla D.S. dott.ssa Concetta Mancuso e dall’insegnante Patrizia Milazzo.
L’iniziativa, organizzata dal dott. Alberto Lunetta, addetto stampa della NAS a Sigonella in collaborazione con i vertici della Caritas diocesana, tende ad evidenziare anche l’importanza del volontariato promosso dalle forze militari americane, quale potenziale risorsa per il nostro territorio. «Ci auguriamo – dichiara don Nino Carfì, – che l’esempio di questi giovani militari diventi una vera e propria opportunità di confronto e di crescita per i ragazzi che si avvicinano al mondo del volontariato».
Parte del materiale consegnato è l’eccedenza di ciò che era stato destinato ai bambini delle famiglie afghane arrivate con i ponti aerei organizzati dal governo Italiano e/o dal governo Statunitense attraverso il transito da Sigonella. Inoltre, proprio a Sigonella ultimamente è confluita una quantità davvero ingente di beni pervenuti da iniziative di solidarietà promosse da alcune Amministrazioni locali, dalla protezione Civile, dalla Croce Rossa Italiana, dai Lions e dal Rotary Club della Sicilia e da semplici cittadini siciliani. In questo senso il Comando Aeroporto AM di Sigonella si ripropone come la base che fornisce supporto logistico ed operativo a tutti i vari enti nazionali ed internazionali esistenti ed in transito.
A seguito di specifici accordi Italia-USA, infatti, l’Aeroporto Siciliano è stato utilizzato come “ponte aereo” per i cittadini afghani che gli USA hanno trasferito in America tramite la breve sosta sul Territorio Italiano. «In queste operazioni umanitarie – afferma il Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto AM di Sigonella, Colonnello Pilota Howard Lee Rivera, rimarcando alcune recenti dichiarazioni del Capo di Stato Maggiore dell’AM – i militari coinvolti hanno messo il cuore oltre che le loro competenze specifiche. Questi professionisti, infatti, non hanno solo svolto il proprio compito istituzionale, ma hanno partecipato con grande umanità e sentimento caratteristiche, queste ultime, sicuramente non comuni ma tipiche del popolo italiano». E poi ha concluso ricordando che «la NAS a Sigonella, ancorché operante lontano dal proprio Paese e nel campo solidale, è sempre stata vicina alla Comunità siciliana, favorendo reciproci e leali rapporti di collaborazione».
04 marzo 2022
don Michelangelo Franchino dott. Alberto Lunetta
comunicazionisociali@diocesidicaltagirone.it lunettaalberto@gmail.com