il 14 dicembre una “mostra-studio” al Museo Diocesano di Caltagirone

Ritrovato a Catania il dipinto raffigurante san Bonaventura

CALTAGIRONE – Il dipinto raffigurante San Bonaventura che riceve la comunione da un angelo, era stato rubato la notte del 2 ottobre 1990, dalla Chiesa di S. Bonaventura a Caltagirone. ll dipinto del XVII secolo, opera del pittore Vincenzo Roggeri morto nel 1713, era collocato sull’altare preconciliare della chiesa e copriva una nicchia in cui è collocata una statua del Santo. Dopo il furto al posto della tela era stato collocato un dipinto del Vaccaro raffigurante il Cristo Risorto.

Il dipinto è stato rinvenuto nei pressi del Crocifisso collocato nel cortile della Parrocchia S. Michele Arcangelo di Catania. Il ritrovamento è stato subito denunciato dal parroco don Giuseppe Di Bella.

Il 3 novembre dello scorso anno, durante un sopralluogo congiunto effettuato dal comando dei carabinieri etnei di Nesima, alla presenza dei rappresentanti del Nucleo TPC di Siracusa, della dott.ssa Carmela Cappa funzionario della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania, di Don Fabio Raimondi direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Caltagirone e del restauratore Angelo Mangiavillano, l’opera è stata prelevata e scortata fino al Museo Diocesano di Caltagirone per essere custodita in attesa delle necessarie operazioni restauro, al fine di essere restituita alla pubblica fruizione.

Il prossimo 14 dicembre, alle ore 10, presso il salone del Vescovo del Museo Diocesano di Caltagirone (Piazza S. Francesco d’Assisi, 9), si terrà una “mostra-studio”, organizzata dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Ufficio Diocesano per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica con il patrocinio gratuito dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.

La presentazione della tela ritrovata diventa così occasione per far conoscere e promuovere l’operato della Chiesa cattolica Italiana a vantaggio dei beni culturali ecclesiastici e di tutto il lavoro che quotidianamente si svolge a diversi livelli grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Inoltre verrà presentato l’impegno del Nucleo TPC dei Carabinieri nel recupero delle opere trafugate e quello della Soprintendenza ai BCA di Catania nella tutela e conservazione del patrimonio della nostra terra di Sicilia. L’evento è così organizzato:

 

SALUTI ISTITUZIONALI

ore 10:00
Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone;
Avv. Gino Ioppolo, Sindaco di Caltagirone;
Prof.ssa Rosalba Panvini, Soprintendente ai BCA di Catania;

INTERVENTI

ore 10:20
L’impegno del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale del Comando dei Carabinieri
Magg. Luigi Mancuso, Comandante del Nucleo carabinieri TPC di Palermo;

ore 10:40
Il ruolo della CEI e delle Diocesi nella tutela del patrimonio ecclesiastico
Don Fabio Raimondi, Incaricato regionale BCE

ore 11:00
La conoscenza e la valorizzazione dei beni mobili: le banche dati archivistiche e librarie
Dott. Francesco Paolo Failla, Direttore archivio e biblioteca diocesani

ore 11:20
Il sostegno economico delle diocesi italiane: alcuni dati degli interventi effettuati
Dott. Angelo Sciuto, Incaricato diocesano per la Promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

ore 12:00
Visita guidata della mostra

«Restituire alla collettività opere un tempo trafugate è un evento di straordinaria importanza che merita di essere reso noto. Tra le numerose notizie di tragici eventi cui siamo sottoposti quotidianamente, infatti, quella del ritrovamento della tela di S. Bonaventura è segno di positività, perché rappresenta non solo la ricollocazione di un tassello mancante del patrimonio di proprietà della nostra Diocesi, ma anche un rimarginare le ferite culturali del nostro territorio, a volte davvero trascurate», dichiara Don Fabio Raimondi.

 

7 dicembre 2018