Pubblicata la Lettera pastorale di Mons. Calogero Peri “DATO PER…”

La seconda riflessione, in chiave antropologica, di una trilogia sulla Pasqua e sull’Eucarestia

CALTAGIRONE – Pubblicata la Lettera pastorale
di Mons. Calogero Peri “DATO PER…”
La seconda riflessione, in chiave antropologica, di una trilogia sulla Pasqua e sull’Eucarestia

 

CALTAGIRONE – “Riprendiamo il cammino della vita che non si ferma mai e che non possiamo mai fermare, quello che ci vede compagni di viaggio e tutti pellegrini sfamati dall’unico pane di vita e di amore che il Signore ci offre con la sua Pasqua”. Così introduce, mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, i contenuti della lettera pastorale intitolata “Dato per… Liturgia d’amore per la notte del tempo e della vita”. Pubblicata la vigilia della Solennità del Santo Natale 2021, costituisce la seconda riflessione di una trilogia incentrata sull’Eucarestia.

Il primo documento dei tre dal titolo “Da te…” si proponeva di approfondire, attraverso un linguaggio esistenziale, il tema dell’Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana, collocandolo in una prospettiva spazio-temporale e permettendo al lettore una rilettura, in chiave antropologica, di alcuni temi cari alla spiritualità cristiana.

Questa seconda riflessione sull’Eucarestia segue, da un punto di vista narrativo e temporale, il drammatico confronto tra Giuda e Gesù prima nel cenacolo dove quest’ultimo gli lavò i piedi e gli diede il suo pane, e poi anche nell’orto degli ulivi dove, nonostante il tradimento, continuò a chiamarlo amico. Dalla prospettiva spirituale, possiamo seguire l’impegno che Gesù mise per prendersi cura di quella e di tutte le relazioni ferite e, ancor di più, tradite. Per riuscirci mise in campo l’amore più grande del mondo che è quello che dona pure la vita per i propri amici e più ancora perché tutti e sempre siano suoi amici. Un amore così grande, per il quale Egli nella notte in cui veniva tradito poté dire: “Questo è il mio corpo Dato per voi…” costituisce il contenuto proprio di ogni Eucarestia, che ci ha comandato di fare in sua memoria per fare sempre quello e come ha fatto lui e costituisce pure la trama e il filo conduttore di questa seconda riflessione sull’Eucarestia.

Se con la Pasqua e l’Eucarestia – conclude il vescovo – inizia la storia nuova del mondo, l’alleanza eterna tra Dio e noi, è solo perché è iniziata la rivelazione e la rivoluzione di un nuovo modo di amare, che è il contenuto proprio di quel progetto nascosto dall’eternità nel pensiero e nel cuore di Dio, e che Egli progressivamente ha voluto manifestare alle generazioni che si susseguono. Il suo esempio, il suo dono, la sua testimonianza, il suo comandamento, in una sola parola, il suo amore e il suo amare, sono una rivelazione ed una rivoluzione che resta aperta nel tempo fino al compimento di tutto in Dio, per il suo infinito amore e per il suo instancabile amare.
Questo strumento pastorale, arricchito da immagini che fanno riferimento a opere scultoree appartenenti alla tradizione popolare di Caltagirone, Scordia, Palagonia, Licodia Eubea e Grammichele, nei prossimi giorni arriverà nelle nostre parrocchie. La pubblicazione sarà ufficialmente presentata alla Comunità diocesana nelle prossime settimane.

Caltagirone, 30 dicembre 2021