Premio Padre Pino Puglisi agli alunni della 3B dell’Ist. d’Istr. Sup. “Cucuzza – Euclide” indirizzo IPSSEOA di Caltagirone.

Gli alunni della 3B, guidati dai docenti Montemagno Angela, Terrana Giacomo, Nitro Giuseppe, Falcone Francesco e grazie alla preside prof.ssa Adele Puglisi, e seguendo la tematica: “𝐿𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑟𝑒𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑒𝑙𝑎”, hanno partecipato al premio Padre Pino Puglisi Giovani con la tipologia arte culinaria (degustazione in presenza).
Il percorso seguito dagli alunni è iniziato con gli obiettivi educativi e formativi proposti nell’ambito della cittadinanza attiva e democratica, dei comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, della solidarietà, della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.
Diverse le tematiche approfondite intorno la vita di Padre Pino Puglisi con documenti specifici, in particolare con il libro dello scrittore Alessandro D’Avenia “Ciò che inferno non è”.
Gli alunni, pensando ai luoghi, ai profumi e ai sapori che hanno accompagnato “P.P.P.” nella sua vita, utilizzando prodotti naturali che promuovono la tutela del territorio, hanno elaborato questa ricetta, con il titolo: “il sorriso di Padre Pino Puglisi”.
Ieri, 8 maggio 2023, a Palermo, si è svolta la cerimonia di premiazione
La ricetta:

“Il sorriso di Don Pino Puglisi”

«Un dolce con caciocavallo di Godrano e Mandarino tardivo di ciaculli»

Una ricetta che è sintesi dei luoghi di Don Pino. I formaggi di Godrano: il Caciocavallo e la ricotta, incontrano il mandarino tardivo di Ciaculli, abbinamento insolito che racchiude profumi e sapori di una terra che ancora oggi sente viva la presenza di Don Pino Puglisi.

«Il 15 settembre 1993, mentre il sacerdote stava rientrando nella sua abitazione. Spatuzza gridò: “Padre, questa è una rapina”. E Don Puglisi, sorridendo, gli rispose: “Me l’aspettavo”»

 

 

Ingredienti:

200 gr. di farina “00”

120 gr. di Caciocavallo di Godrano

50 gr. di ricotta fresca

3 uova

1 tuorlo d’uovo

70 gr. di burro

150 gr. di zucchero

3 mandarini tardivi di ciaculli

1 pizzico di sale

 

Preparazione:

Ammorbidite il burro tagliato a dadini, poi mettetelo nel mixer con la farina, un uovo, 40 g di zucchero e un pizzico di sale.Frullate finchè otterrete una palla di pasta omogenea. Avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti. Eliminate la crosta del caciocavallo, tagliatelo a pezzetti e tritatelo nel mixer. Unite la ricotta, le altre due uova, 90 g di zucchero, la scorza dei mandarini grattugiati ed un po’ di succo di mandarino. Frullate fino ad avere una crema omogenea. Stendete la pasta frolla in una sfoglia spessa pochi millimetri. Ricavatene dei dischetti del diametro di 9 cm e fateli aderire al fondo e alle pareti di altrettanti stampini da tartelletta bassi e lisci, del diametro di 6 cm. Riempiteli con 2 cucchiaini ognuno di crema di formaggio, spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo rimasto e cospargeteli con lo zucchero avanzato. Cuocete i dolcetti nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti. Sfornateli, lasciateli raffreddare e servite, decorandoli con mandarini caramellati.

 

Mandarini caramellati:

200 g zucchero

succo di mandarino

clementina

Procedimento

Per la ricetta degli spicchi di clementina caramellati, raccogliete in una piccola casseruola 200 g di zucchero, 2 cucchiai di acqua, qualche goccia di succo di mandarino, portate sul fuoco e fate caramellare fino al colore dorato.

 

Immergete gli spicchi di clementina puliti nel caramello, poi appoggiateli  su una gratella e fateli raffreddare e cristallizzare.

Se il caramello si dovesse rapprendere troppo velocemente, unite poca acqua e riportatelo sul fuoco brevemente per renderlo di nuovo liquido e poter completare l’operazione.